“Abbiamo bisogno di risurrezione”

Messaggio del Vescovo Delbosco per la Pasqua

di mons. Piero DELBOSCO*

La festa più grande della Chiesa è la Pasqua. Ricordiamo e riviviamo la Risurrezione del Signore Gesù; un evento che ha sconvolto non solo quei Dodici, ma che tocca tutti noi. La morte è stata superata. È un fatto che i primi cristiani hanno annunciato con tutte le loro forze. Essi erano partiti facendo memoria delle parole stesse rivolte dal Signore agli Apostoli i quali non avevano capito quasi nulla. Per loro è stata una sorpresa che è andata ben al di là di ogni loro possibile previsione. Anche le loro testimonianze rivelano imbarazzo nel riferire ciò che avevano sperimentato. Di fatto la loro vita è cambiata e la paura viene superata. Comprendono che la loro esperienza col Maestro deve essere comunicata, proclamata e gridata agli uomini e alle donne di sempre.

Ci colpisce questa novità e questa trasformazione profondissima. Con ogni probabilità ne abbiamo bisogno anche noi appartenenti alle diocesi di Cuneo e di Fossano. Stiamo sempre più percependo che c’è bisogno di comunione, di rinnovamento, di unità d’intenti. È questa la prospettiva di accorpamento delle due diocesi verso cui stiamo camminando: un itinerario che durerà almeno due anni. Non si tratta della somma delle nostre realtà, ma di costruire un nuovo modo di annunciare ed essere testimoni del Cristo Risorto. “Ecco, le cose di prima sono passate; io faccio nuove tutte le cose!”. È l’autore dell’Apocalisse che guardava con fiducia al futuro della sua Chiesa. È quello che dobbiamo sempre proporci noi. Il Cristo Risorto sempre ci precede.

Sono convinto che abbiamo bisogno di risurrezione per ridare vita e novità all’annuncio del Vangelo, in tutte le sue forme. Abbiamo bisogno di risurrezione nel ricostruire relazioni ad ampio raggio. Abbiamo bisogno di risurrezione ancora per testimoniare la bellezza della nostra vita cristiana. C’è bisogno di iniezioni di fiducia in questo nostro mondo troppo spesso segnato da grigiore, da rivalità, da tensioni e da particolarismi. Il Signore Risorto si è sempre presentato con un augurio di Pace. Proviamo anche noi a portare pace nelle nostre case e negli ambienti di vita. Preghiamo perché cessino le liti, le guerre, le discriminazioni razziali nel mondo. Educhiamo noi stessi e le persone a noi affidate a portare serenità, verità e pace.

Buona Pasqua a tutti!

* Vescovo di Fossano e Cuneo