Brasile, sosteniamo il “Progetto solidarietà” di padre Bruno

Attraverso le adozioni a distanza, il sostegno ai gruppi di studio e altre iniziative

“Come rispondere a chi ha fame? A chi ha bisogno di medicine e non può comprarle, a chi vuole studiare e non può pagare per la preparazione necessaria agli esami di ammissione, a chi ha perso il lavoro, a chi non ha i soldi per pagare l’affitto?”. È l’accorato appello alla solidarietà che padre Luigi Bruno (a destra nella foto), missionario fossanese a Nova Iguaçù, parrocchia di San Simone, ha lanciato alle comunità della diocesi di Fossano all’indomani delle elezioni in Brasile. Già da tempo però padre Luigi Bruno lavora al cosiddetto “Progetto solidarietà”, elaborato con e per le comunità della parrocchia di San Simone, nella sterminata periferia di Rio de Janeiro, per rispondere alle tante emergenze, come quella della violenza: “Siamo avvolti e oppressi dalla violenza, ma i poveri non sono violenti - spiega padre Luigi - sono violentati e alcuni reagiscono in forma sbagliata aggredendo altri poveri. Dobbiamo superare questo circolo vizioso, dobbiamo superare tutte le forme di violenza come chiede la campagna di fraternità 2018. La parrocchia San Simone ha e deve avere sempre più sentieri per superare la violenza. All’insieme di questi sentieri diamo il nome di «Progetto solidarietà»”.

Il progetto raccoglie numerose iniziative che coinvolgono le comunità nella logica di una solidarietà reciproca, tra queste: “Fame zero” per aiutare a vincere la fame, il “mutirão”, cioè lo sforzo collettivo per combattere la denutrizione infantile, la pastorale sportiva per togliere bambini e giovani dalla strada, il progetto Marvim contro la piaga della droga... Da alcuni anni inoltre sono nati gruppi di studio: poiché l’istruzione è vista come una “chance” per uscire dalla povertà alcuni giovani volontari tengono corsi per altri giovani e li preparano ad affrontare gli studi universitari...  ma c’è bisogno di risorse.

Di qui l’appello di padre Luigi, rivolto in particolare a quanti già in questi anni hanno contribuito a questi progetti attraverso varie forme di solidarietà. “La parrocchia São Simão grazie al vostro aiuto ha ricevuto risposte - aggiunge padre Bruno -. Risposte costruite con le adozioni a distanza e con la generosità di tanti parrocchiani che donano ore, giorni interi a servizio dei più poveri. Tutto questo è in pericolo! Devo continuare a sostenere la speranza. Lo faccio e lo farò come espressione della diocesi di Fossano, ma ho bisogno di aiuto urgente. Mi raccomando alle vostre preghiere e chiedo il vostro aiuto”.

Chi desidera sostenere questi progetti, può rivolgersi all’Ufficio missionario diocesano, aperto nella sede Caritas (in via Vescovado 12 a Fossano) lunedì, mercoledì, venerdì dalle 8,30 alle 12,30, oppure versare direttamente sul conto corrente bancario di padre Bruno IBAN IT 86 M 03069 46323 100000011754 causale “progetto solidarietà”.