Domenica 8 ottobre l’ordinazione episcopale di mons. Derio Olivero

Orari, note tecniche, il rito dell'ordinazione episcopale

Domenica 8 ottobre nella Basilica Cattedrale di Fossano avrà luogo la celebrazione di ordinazione episcopale di mons. Derio Olivero. Il tutto avrà inizio sul piazzale antistante la chiesa dei Battuti Rossi alle 15.15, dove ci sarà l’accoglienza e un omaggio a mons. Derio da parte del gruppo sbandieratori e musici “Principi d’Acaja”, dopodiché, accompagnati dalla banda “Arrigo Boito”, i diaconi e i presbiteri partecipanti alla celebrazione, in modo particolare delle diocesi di Fossano e di Pinerolo, con i vescovi del Piemonte, si avvieranno in processione verso la Cattedrale di Fossano, dove avrà luogo la solenne concelebrazione presieduta da mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, alla presenza di tutto il popolo di Dio.

“Com’è facile prevedere – spiegano dall’Ufficio Liturgico – saremo di fronte ad un evento di proporzioni non comuni, che in queste settimane ci ha costretto a compiere alcune scelte. Verranno riservati dei posti a sedere:  solo trentina di autorità locali che hanno già ricevuto un pass e ad altrettanti familiari e stretti collaboratori di mons. Derio Olivero, oltre ad una delegazione valdese, diaconi, presbiteri, e vescovi. Per esigenze legate alla sicurezza, sarà necessario mantenere aperti alcuni corridoi di percorrenza e tra questi il corridoio della navata centrale del nostro Duomo (nessuno quindi potrà stare in piedi in questo corridoio). In Cattedrale quindi prevediamo sarà sicuramente impossibile accogliere tutti coloro che vorranno partecipare alla ordinazione episcopale. Per questo motivo all’esterno, sul lato destro della facciata della Cattedrale, verrà posizionato un maxischermo e un impianto audio per dare la possibilità a coloro che lì sosteranno di seguire lo svolgimento della celebrazione.

Chiediamo a tutti la cortesia di rispettare le indicazioni che il servizio d’ordine fornirà sia dentro la Cattedrale, sia sul sagrato e in via Roma; domandiamo fin da ora scusa se si verranno a creare situazioni spiacevoli, e nello stesso tempo chiediamo la pazienza e la collaborazione di tutti affinché questo evento di popolo possa essere vissuto nella fede e nella festa”.

“In questi giorni – spiega Paolo Tassinari – molte persone mi hanno chiesto se avranno riservato un posto in Cattedrale, dato che hanno ricevuto l’invito; come ho spiegato loro, in accordo con mons. Olivero, abbiamo fatto la scelta di inoltrare un unico invito alla ordinazione di Fossano e alla celebrazione di ingresso a Pinerolo del 15 ottobre, a tutti coloro che svolgono servizi in diocesi e a molti suoi amici, ma questo, per le ragioni sopra esposte, purtroppo non potrà essere fatto valere come richiesta di un posto riservato in Cattedrale né a Fossano, né a Pinerolo”.

 

Note tecniche

Tutti i diaconi e i presbiteri sono invitati a presentarsi entro le 15 presso la chiesa dei Battuti Rossi (addossata all’Ospedale, all’inizio di Via Roma) con camice e stola bianca; ai presbiteri di Fossano verrà data la casula. I presbiteri più anziani potranno recarsi direttamente in Cattedrale con camice e stola bianca (quelli fossanesi troveranno la casula nella cappella del SS. Sacramento).

Al termine della celebrazione, nei pressi della Cattedrale, sarà possibile usufruire di un servizio di trasporto gratuito a cura di BMC Bus verso il Palazzetto dello Sport di Fossano, dove grazie alla compartecipazione del Comune di Fossano e della Pro Loco, verrà proposto un buffet per tutti offerto dalla diocesi di Fossano, con animazione musicale. Sarà questo il momento per poter salutare il nuovo vescovo Derio Olivero e augurargli un buon servizio nelle terre pinerolesi.

Il rito di ordinazione del vescovo in sintesi

Il rito di ordinazione del vescovo inizia dopo la proclamazione del Vangelo: si canta l’inno “Veni Creator Spiritus”, poi un sacerdote della chiesa fossanese chiede al vescovo ordinante principale che l’eletto sia ordinato vescovo (gesto della presentazione dell’eletto).

L’eletto esprime davanti ai vescovi e a tutti i fedeli la sua volontà di esercitare il ministero (gli “impegni”), secondo l’intenzione di Cristo e della Chiesa in comunione con l’ordine dei vescovi sotto l’autorità del Papa, successore del beato apostolo Pietro; nelle litanie dei santi tutti invocano la grazia divina per l’eletto, che si prostra a terra.

Mediante l’imposizione delle mani dei vescovi e la preghiera di ordinazione viene conferito all’eletto il dono dello Spirito Santo per il ministero episcopale.

Mediante l’imposizione del libro dei vangeli sul capo dell’ordinando, durante la preghiera di ordinazione e la sua consegna nelle mani dell’ordinato, si mette in luce la fedele predicazione della Parola di Dio come principale compito del vescovo.

Mediante l’unzione del capo viene significata la particolare partecipazione del vescovo al sacerdozio di Cristo; mediante la consegna dell’anello si esprime la fedeltà alla Chiesa, sposa di Dio; mediante l’imposizione della mitra l’impegno alla santità; mediante la consegna del pastorale il ruolo di guida e pastore della Chiesa che gli è affidata.

Con il bacio e l’abbraccio di pace, che l’ordinato riceve dal vescovo ordinante principale e da tutti gli altri vescovi, si pone quasi il sigillo alla sua aggregazione al collegio dei vescovi.