L’ingresso di mons. Derio a Pinerolo: un abbraccio

Folla ieri in cattedrale e in piazza San Donato per l’arrivo del nuovo vescovo

“Ciao”. È iniziato con un ciao l’episcopato di Mons. Derio Olivero che da domenica 15 ottobre è ufficialmente vescovo della diocesi di Pinerolo. Un saluto semplice e al tempo stesso sincero e vicino alle persone, ai fedeli (e anche ai fedeli di altre confessioni religiose) che il nuovo vescovo ha chiamato tutti amici, ripetendolo più volte. Un “ciao” che a tanti ha ricordato il “buonasera” di papa Francesco dalla loggia di San Pietro nel 2013 dopo l’annuncio dell’Habemus Papam. Cattedrale e piazza gremite per la messa di ingresso del nuovo pastore. Ad accoglierlo sulla piazza il sindaco di Pinerolo, il vescovo uscente mons. Debernardi, il rappresentante della Chiesa Valdese e di quella Ortodossa. Poi l’ingresso in duomo accompagnato da un lungo applauso. Che è stato ripetuto più volte, anche dopo l’omelia in cui Mons. Olivero ha voluto ricordare coloro che soffrono, per la crisi e la mancanza di lavoro, o per la malattia. Chiudendo con un riferimento particolare ai giovani: “Se la Chiesa non parla ai giovani, non parla a nessuno!”. La giornata era iniziata con l’arrivo ad Osasco, primo paese della diocesi di Pinerolo nel tragitto fatto dal vescovo arrivando da Fossano. Qui è stato accolto dalla comunità e si è intrattenuto per alcuni minuti, prima con il rito del bacio della terra e poi sostando in chiesa per un momento di preghiera. Ad accompagnarlo anche centinaia di fossanesi in auto in colonna dietro di lui e su due pullman.