Primule per la vita

Le iniziative e il messaggio del Cav (Centro di aiuto alla vita) in occasione della Giornata per la vita, che si celebra domenica 3 febbraio

Sabato 2 e domenica 3 febbraio, nelle parrocchie della diocesi, i volontari del Centro di aiuto alla vita distribuiscono le primule della vita, in occasione della annuale Giornata per la vita. Il ricavato serve per finanziare le attività del Cav di Fossano. Le primule sono state scelte perché simbolo della vita che rinasce a primavera.

La riflessione del Cav di Fossano in occasione della Giornata per la vita

“La maternità è sempre una testimonianza della verità sull’uomo e, contemporaneamente, una luce di speranza sul significato della vita umana collegato con l’amore. La maternità percorre l’intera storia umana, che è resa triste dalle innumerevoli violenze dell’uomo sull’uomo, ma che è accompagnata dal filo silenzioso della maternità, senza la quale la storia non ci sarebbe, perché sono i figli che garantiscono il futuro” (Carlo e Marina Casini). Nel nostro Paese da 40 anni è entrata in vigore la legge 194 che ha legalizzato l’aborto. Nella nostra società si è insinuato il diritto per la donna a negare la vita al figlio concepito, senza tenere conto che questo figlio è anche portatore di diritti che non gli vengono riconosciuti. Quante volte ci siamo sentite ripetere: “La legge me lo permette, non faccio nulla di male”. Ma se solo si riesce a far leva sull’amore che una mamma matura mentre suo figlio cresce in lei e l’istinto di protezione del più debole e bisognoso di noi, molte mamme sono capaci di riacquistare coraggio e ribaltare i propri pensieri in modo favorevole per il loro bambino.

Tante donne che abbiamo incontrato in 27 anni da che è sorto il Centro di aiuto alla vita in Fossano hanno avuto la possibilità di confrontarsi con chi tentava di aiutarle a comprendere che l’accoglienza della vita è impegnativa ma possibile se siamo capaci di coraggio ma anche di cercare e lasciarsi aiutare nell’affrontare problemi reali che ostacolano a prima vista la realizzazione di una maternità. Come donne abbiamo lottato per raggiungere una parità di diritti con gli uomini. Molte donne hanno potuto realizzarsi pienamente nel mondo del lavoro, ma coniugare lavoro e figli è sempre stato difficile e lo è tuttora. Quante maternità procrastinate o non accolte perché “non è il momento giusto”, “ora ho altri progetti”, “non sono pronta ad affrontare una maternità”.

Abbiamo bisogno, anche alla luce di una denatalità ormai preoccupante nel nostro Paese, che si diffonda una nuova cultura della vita. Abbiamo bisogno sì di sostegni economici e di forti politiche per la famiglia, ma anche di acquisire una nuova consapevolezza che i figli possono anche essere motivo di realizzazione di vita per una donna ed un uomo, che i figli ci aiutano ad operare per un futuro migliore, che i figli non sono soltanto rinunce e preoccupazioni, ma motivo per aprirci e dare il meglio di noi stessi. È questo l’augurio che desideriamo far arrivare a tutti i lettori di questo giornale.

Le volontarie del Centro di aiuto alla vita

Il Centro di aiuto alla vita (Cav) ha sede a Fossano in via Vescovado 10. È aperto il lunedì dalle 15 alle 17 e il giovedì dalle  9 alle 11. Telefono:  0172.634164 oppure 338.6047164; e-mail: cavfossano@gmail.com