Veglia delle Palme per i giovani

Domenica 14 aprile alle 17 nella casa Natale del beato Giacomo Alberione (frazione San Lorenzo di Fossano)

Domenica 14 aprile alle 17 nella casa Natale del beato Giacomo Alberione (frazione San Lorenzo di Fossano) si terrà la consueta giornata mondiale della gioventù vissuta a livello diocesano e organizzata dalla Pastorale giovanile, che da sempre si svolge nella domenica delle Palme per aprire i giovani al tempo della Settimana Santa. La settimana che guida lo sguardo ad un Uomo, al suo volto capace di generare un incontro che sconvolge e può cambiare in profondità, in grado di far mutare il punto di vista sulle cose, cambiare la vita, convertire il cuore. La memoria della sua morte, della sua passione. Per arrivare alla Parola che salva, alla Risurrezione.

Nella cornice delle campagne fossanesi verrà offerto un momento di riflessione e di meditazione su alcuni brani che hanno segnato il cammino di questa quaresima. Sarà prevista inoltre la possibilità di confessarsi, grazie alla disponibilità di alcuni preti della diocesi. Il titolo che campeggia sull’invito è “Mai più soli”: un annuncio che invita a stare sotto lo sguardo di Dio che è padre misericordioso, che abbraccia, che si inginocchia, che perdona. Un invito mediante la fede a riconoscersi figli di un padre così, per ritrovare la capacità di nominare il prossimo come fratello. La Pasqua infatti accade tutte quelle volte che siamo capaci di sviluppare atteggiamento empatico e solidale, attento e premuroso, cordiale e disinteressato negli ambienti che abitiamo ogni giorno, nelle responsabilità che ci sono affidate, nelle sfide che si presentano. Sarà il modo per evitare il rischio di essere “cristiani da Quaresima senza Pasqua” (Evangelii Gaudium 6) e tornare sull’invito della Chiesa in uscita proposta da Papa Francesco, tema che accompagna le nostre diocesi anche quest’anno: “La gioia di comunicare Gesù Cristo si esprime tanto nella preoccupazione di annunciarlo nei luoghi più bisognosi, quanto in una costante uscita verso le periferie del proprio territorio o verso i nuovi ambiti socio-culturali” (EG 30).

L'invito è allora rivolto a tutti i giovanissimi e i giovani, anche a chi è fuori da giri parrocchiali o a chi i cammini li ha finiti ormai da un po’ di tempo. L'occasione è buona per darsi una possibilità, dedicare tempo per fare il punto in preparazione alla settimana che porta alla Pasqua.