Cda Casa di riposo di Sant’Albano: Paschiero si dimette da Amministratore delegato

La legge Madia non prevede incarichi istituzionali per i pensionati

Silvana Paschiero si è dimessa dall’incarico di Amministratore delegato della Casa di riposo Ida Pejrone, pur mantenendo l’incarico di membro del Consiglio di amministrazione. Viene nominato in sua vece Guido Dolce. “Le dimissioni sono una scelta cautelativa - spiega il presidente Claudio Audetto - in attesa di sapere dalla Regione come dobbiamo comportarci”. In base alla legge Madia, le pubbliche amministrazioni non possono conferire incarichi di studio e di consulenza, né tanto meno dirigenziali o direttivi, o cariche in organi di governo di amministrazioni pubbliche, a soggetti già lavoratori pubblici e privati collocati in quiescenza, ovvero in pensione, a meno che non si tratti di incarichi detenuti a titolo gratuito (ma al massimo per un anno, non prorogabile né rinnovabile).

Una limitazione discutibile, tanto che si prevede la revoca della legge entrata in vigore nel giugno dello scorso anno. Ma intanto la legge c’è e va applicata.

Nel caso del Cda della Casa di riposo di Sant’Albano, sono due i consiglieri pensionati: Paschiero e Vacchino, entrambi a titolo volontario. “Restano in consiglio - aggiunge Audetto - perché sono tutti e due dei volontari. Al limite tra un anno si dimetteranno, ma intanto la legge potrebbe cambiare. Diverso è il discorso dell’Amministratore delegato. Su consiglio della Provincia, nell’attesa di definire la regolarità del Cda, abbiamo scelto di nominare un nuovo amministratore”.

Insomma, non c’è pace per il nuovo Consiglio di amministrazione della Casa di riposo, la cui nomina è stata contestata dal gruppo di minoranza.

Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 24 giugno