Circolo dei lettori: la prima proposta dell’anno è Elizabeth Strout

Appuntamento il 7 dicembre ai Battuti bianchi

Oh William! La copertina del libro

Sono ripresi gli incontri del Circolo dei lettori “Tra le righe” con la scelta dei tre testi che i soci leggeranno nel corso dell’anno e del classico al quale si dedicheranno nell’estate. Il primo appuntamento sarà mercoledì 7 dicembre alle 21 nella chiesa dei Battuti bianchi in largo Camilla Bonardi per confrontarsi dopo la lettura di“Oh William!” della scrittrice statunitense Elizabeth Strout, terzo capitolo del “ciclo di Lucy Barton”.

Sono passati decenni da quando Lucy, convalescente in un letto di ospedale,aspettava la visita delle sue bambine per mano al loro papà;decenni da che, con pochi vestiti in un sacco dell’immondizia,lasciava quel marito tante volte infedele e si trasferiva in una nuova identità. Oggi Lucy è un’autrice di successo, benché ancora si senta invisibile, con le figlie ormai adulte ha un rapporto vitale e premuroso, e da un anno piange la scomparsa del suo adorato secondo marito, David, un violoncellista della New York Philharmonic orchestra, nato povero come lei.William di anni ne ha 71, è sposato con la sua terza moglie, Estelle, di 22 anni più giovane, e la sua carriera di scienziato sembra agli sgoccioli. Tanta vita si è accumulata su quella che lui e Lucy avevano condiviso. Perché dunque William? Perché tornare a quell’uomo con una faccia “sigillata in una simpatia impenetrabile” e un cognome tedesco ereditato dal padre prigioniero di guerra nel Maine? Corrente carsica che scorre silente per emergere in imprevedibili fiotti di senso e sentimento, questo matrimonio è ricostruito per ricordi apparentemente casuali - una vacanza di imbarazzi alle Cayman, una festa tra amici non riuscita, un viaggio di risate in macchina - ma capaci di illuminare i sentieri sicuri e i passi falsi di una vita coniugale, dove le piccole miserie e gli asti biliosi convivono con i segni di un’imperitura,ineludibile intimità. Così è William il primo che Lucy chiama quando viene a sapere della malattia di David;ed è a Lucy cheWilliam chiede di accompagnarlo in un viaggio nel Maine alla spaventosa scoperta delle proprie origini e di verità mai conosciute. “Oh William”, torna a ripetere Lucy, e in quell’interiezione c’è un misto eloquente di esasperazione per le sue mancanze e tenerezza per le sue illusioni. Un sentimento caldo che si allarga in un abbraccio universale. “ Guardando indietro al primo anno di attività abbiamo visto come il nostro inizio sia stato più che positivo - ci fanno sapere i fondatori del Circolo -. L’obiettivo di leggere insieme tre romanzi è stato raggiunto e, accanto a questo, abbiamo preso parte come associazione Tra le righe ad altri due progetti: una collaborazione con la scuola dell’infanzia N.S. del Salice che ci ha permesso di organizzare quattro mattinate di lettura animata nel parco con i bambini e le bambine e la partecipazione alla serata ‘Arte nel parco’ organizzata dal comitato Parco fluviale, alla quale abbiamo contribuito selezionando, leggendo e commentando poesie inerenti al tema del fiume e dell’ambiente. Partecipare a questo tipo di progetti ci è piaciuto molto e vorremmo ripetere l’esperienza, anche perché ci stanno arrivando altre richieste. La nostra vuole essere un’associazione aperta e operativa, dunque saremo felici di collaborare con chi di voi volesse unirsi, nel limite delle sue disponibilità di tempo ed energie, alle iniziative che nasceranno.Ogni partecipazione è ben accetta: la collaborazione può avvenire sia in prima linea (per esempio potreste essere una delle future voci per le letture all’asilo) che nell’ambito dell’organizzazione degli eventi stessi”.

Dopo “OhWilliam!” le letture riguarderanno “Le impazienti”, di Djaïli Amadou Amal e “Quel maledetto Vronskij”, di Claudio Piersanti mentre il classico per l’estate sarà “Orlando” di Virginia Wolf.

Il Circolo ha inoltre stipulato un accordo con la libreria Le Nuvole che offrirà agli iscritti uno sconto del 5% sull’acquisto di libri.