Fuliggine in via Soracco, problema risolto

I fumi provocati da una caldaia del teleriscaldamento attivata temporaneamente in attesa di concludere i lavori sulla conduttura principale 

Risolto il problema della fuliggine che nei giorni scorsi aveva destato preoccupazione tra i residenti di via Soracco. I fumi era stato causato da una caldaia di riserva per il teleriscaldamento (collocata nei pressi del Palazzetto dello Sport) attivata nei giorni scorsi da Egea in attesa di poter ripristinare l’utilizzo della caldaia principale sospeso temporaneamente per lavori su un tratto delle condutture. “Ieri Egea ha fatto intervenire due tecnici da Cremona che hanno sistemato l’impianto – spiega il vice-sindaco Vincenzo Paglialonga -; oggi abbiamo chiesto ai tecnici Arpa di verificare che le emissioni e il rumore siano nella norma, dopo di che  il «caso» potrà considerarsi chiuso. Ho parlato con i residenti spiegando la situazione. Si erano diffuse voci su un nuovo cogeneratore collegato all’industria Balocco in sostituzione di quello attualmente collocato nell’area ex Michelin: niente di tutto questo. Si tratta semplicemente dell’attivazione temporaneo di una caldaia di riserva (un’altra è stata attivata in piazza Dompé) in attesa di completare i lavori sulla conduttura principale; terminati questi lavori si riattiverà il cogeneratore di via Torino. Il tutto per non interrompere l’erogazione di acqua calda ai cittadini”. 

L’accensione della caldaia di via Soracco è stata  problematica: per alcuni giorni i residenti hanno lamentato una persistente puzza di gasolio e mercoledì le loro abitazioni sono state investite da un’ondata di fuliggine. “Mercoledì ho cercato i dirigenti di Egea – prosegue il vice-sindaco - e mi è stato riferito che in serata sarebbero arrivati i tecnici per la riparazione dell’impianto; oggi mi sono accertato che il problema fosse rientrato”.  “Siamo sollevati nel sapere che si tratta di una soluzione provvisoria – dicono i residenti -; a suo tempo ci eravamo battuti molto contro la collocazione del cogeneratore in questa zona residenziale e non accetteremmo certo di vederlo ritornare. Ora il rumore è insistente, ma se si tratta di pochi giorni si può sopportare”.