Stazione e Movicentro: molto meglio, ma i piccioni…

La stazione ferroviaria è uno dei biglietti da visita di una città e non sempre è un bel biglietto da visita. Anche quella di Fossano ha avuto momenti in cui, complici la noncuranza, gli atti vandalici e la mancanza di presidio costante, l’hanno davvero trasformata in un luogo decisamente poco accogliente e in un pessimo varco d’accesso a una città che vuole essere turistica. L’ultima nostra visita, invece, ci ha lasciati soddisfatti. Certo, tutto è perfettibile, ma abbiamo trovato un Movicentro e una stazione decorosi.

L’accesso da piazza Kennedy passa attraverso rastrelliere di biciclette e vasconi in cemento in cui abbiamo trovato piante a dimora e non erbaccia incolta, la fontana è spenta, “perché stiamo limando le utenze tutto dove possibile, ma l’obiettivo è riaccenderla quando i costi saranno più sostenibili” ci ha specificato il sindaco. Sotto la pensilina di pullman e taxi sono - finalmente - esposti chiaramente gli orari dei pullman di linea (i biglietti si possono acquistare a bordo) e i contatti di taxi e noleggio con conducente.

Il Movicentro all’interno è pulito - “controlliamo con frequenza e tempestiamo di mail quando qualcosa non funziona” dice Tallone - e trovare l’ufficio di “Taxi The privacy” pulito e curato al posto della dismessa e sporca edicola cambia radicalmente l’impressione che si ha del luogo. Nota dolente è il piano uno: il bar-pizzeria è chiuso, gli spazi non sfruttati, le scale per accedervi sporche.

Il vero problema rimangono i piccioni e il guano. Sul soffitto (trasparente) che guardandolo ci vedi zampettare i volatili, sui muri, sui pavimenti.

Servizio completo su La Fedeltà del 31 agosto