Strage a Berlino, “la follia omicida del terrorismo non trovi più spazio nel nostro mondo”

Attentato al mercatino nel quartiere di Charlottenburg a Berlino: 12 vittime e decine di feriti, alcuni molto gravi

Papa Francesco “manifesta la propria partecipazione al lutto dei familiari, esprimendo la propria compassione e assicurando la sua vicinanza al loro dolore”. Lo si legge in un telegramma – a firma del Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin – inviato dal Papa all’arcivescovo di Berlino, monsignor Heiner Koch, dopo il “terribile atto di violenza avvenuto a Berlino, nel quale – oltre a un numero considerevole di feriti – molte persone hanno trovato la morte”. “Nella preghiera”, prosegue il telegramma, il Papa “affida i defunti alla misericordia di Dio supplicandolo anche per la guarigione dei feriti. Il Santo Padre ringrazia inoltre i servizi di soccorso e di sicurezza per il loro impegno fattivo”. “Papa Francesco si unisce a tutti gli uomini di buona volontà che s’impegnano affinché la follia omicida del terrorismo non trovi più spazio nel nostro mondo".

L’attentato al mercatino di Breitscheidplatz, nel quartiere di Charlottenburg a Berlino, ha colpito uno dei più famosi mercatini del Natale di tutta la Germania. Le immagini e i fatti di ieri sera, nei quali un Tir a fari spenti ha travolto le casette del mercatino e la folla festante presente, causando la morte, al momento, di dodici persone (tra cui una cittadina italiana) ed il ferimento di una ventina di persone, con altre 30 ricoverate in stato di grave shock, hanno richiamato alla memoria la strage del lungomare di Nizza dello scorso 14 luglio, realizzata con la stessa metodologia terroristica del camion lanciato in una zona pedonale affollata di gente.