Il Covid ha scavato un disavanzo di 800 mila euro, nel solo 2020, nei bilanci delle due Case di riposo fossanesi, il Craveri e il Sant’Anna. È dovuto alle maggiori spese per le misure di protezione contro la pandemia (“dpi”, sanificazioni, spazi per gli isolamenti durante le quarantene...) e ai mancati incassi per il blocco degli inserimenti (nel periodo del lockdown e in quelli in cui hanno dovuto fronteggiare positività tra gli ospiti). E rischia di trasformarsi, se non tamponato in tempo, in una bomba sociale. Se n’è parlato, cifre comprese, nella Commissione Finanze di lunedì 13 dicembre che aveva il compito di valutare dove destinare le residue risorse del fondo Covid 2021 a disposizione del Comune: una somma di 109 mila euro che potrebbe aiutare ad affrontare, anche se non a risolvere il problema.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 15 dicembre