Tre sono i licei scientifici con indirizzo sportivo nella Granda: a Cuneo, Saluzzo e Mondovì. Il liceo “Ancina” a Fossano punta a diventare il quarto. È quanto rivela la delibera di Giunta del 28 settembre con la quale l’Amministrazione comunale ha condiviso la proposta della Scuola. Contattata al telefono, la dirigente Alessandra Pasquale conferma. “La richiesta - ci dice - è stata inoltrata martedì 1 ottobre alla Provincia, che a sua volta la inoltrerà alla Regione”.
Le buone ragioni dell’Ancina sono sintetizzate nella delibera comunale. Vanno dall’arricchimento dell’offerta formativa nel Fossanese alla volontà di soddisfare le esigenze di ragazzi e famiglie, così come emersi dalle giornate di orientamento, dalla riduzione del pendolarismo verso i licei con questo tipo di indirizzo alla valorizzazione delle esperienze sportive sul territorio.
Il piano di studi dell’indirizzo sportivo non prevede il latino e storia dell’arte e riduce di un’ora lo studio della filosofia. Al loro posto introduce più ore dedicate alle discipline motorie, allo studio del diritto e dell’economia dello sport. Le altre materie non cambiano.
“Dovremo attendere la valutazione degli enti superiori, chiamati a elaborare le loro programmazioni con un punto di vista sovracomunale e di area vasta - commenta la dirigente -. Non è un risultato scontato. Ma siamo consapevoli che questo lavoro fatto insieme al territorio, proprio perché è un impegno davvero corale, non andrà comunque disperso”.
La Regione sarà chiamata a decidere entro fine anno. In caso di risposta positiva, l’indirizzo sportivo verrà attivato dall’anno scolastico 2024-2025. Sarebbe il completamento per Fossano di tutti gli indirizzi previsti per il Liceo Scientifico: ordinamentale e sportivo all’Ancina, Scienze applicate al Vallauri. E per l’Ancina anche una valida carta da giocare per aumentare il numero delle iscrizioni e mettere al riparo l’autonomia da nuove strette normative.
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