Nelle Marche è un volto noto, come può esserlo quello di chi ha condotto per cinque anni - dal 2017 al 2022 - il Tg regionale. Più conosciuto che a Fossano, dove pure ha vissuto fino ai 25 anni e dove torna periodicamente per far visita a familiari e amici. Guido Maurino, giornalista Rai, 44 anni appena compiuti, vive e lavora ad Ancona, sempre al Tg3, dove nel frattempo è stato promosso caposervizio, responsabile dietro le quinte di una delle tre edizioni giornaliere. Diplomato al liceo “Ancina”, si è laureato in Scienze della Comunicazione a Torino (periodo nel quale ha collaborato con i settimanali locali La bisalta e Piazzagrande) e ha poi frequentato per due anni l’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, terminati i quali ha superato l’esame da giornalista professionista. Alla Rai è arrivato dopo 7-8 mesi a Radio Popolare e dieci anni a Radiocor, l’agenzia di stampa finanziaria del gruppo del Sole24Ore, collaborando anche al quotidiano e a Radio24. Da tempo ci proponevamo di raccontare la sua esperienza. Lo facciamo oggi dopo una chiacchierata telefonica, occasione per un “ripassone” sul mestiere del giornalista, suo e nostro lavoro.
Intervista sulla "Fedeltà" di mercoledì 25 ottobre























