“Come andrà il Natale? Ce lo chiediamo anche quest’anno, come facciamo ogni anno”. Alessandra Balocco, presidente e amministratore delegato della dolciaria di via Santa Lucia scherza sul fatto che ogni dicembre la risposta a questa domanda è sempre la stessa. E spiega: “Può far sorridere, ma è davvero così: tra un Natale e l’altro ci sono 365 giorni in cui può succedere di tutto: la pandemia e le guerre, ad esempio. Di conseguenza sapere come andrà la campagna per i prodotti da ricorrenza è sempre un grande punto interrogativo. In questo momento devo dire che - trascorso un anno particolarmente complicato come il 2022 - per il 2023 c’è un pizzico di ottimismo in più, anche solo guardando il sell in (la merce che viene comprata dai punti vendita). Ma i giochi si chiudono davvero alla vigilia di Natale, per questo è molto difficile parlare di successo o insuccesso prima del 25 dicembre, perché i tempi sono molto concentrati. Al momento le previsioni sono di superare leggermente i volumi dello scorso anno, considerando che l’inflazione del 2022 aveva complicato veramente le cose”.
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