Il vescovo missionario in Brasile Adriano Ciocca Vasino, ospite a Fossano

Ha incontrato la comunità del Salice

Ciocca Vasino Adriano e Raspo Damiano

Il vescovo emerito missionario Adriano Ciocca Vasino giovedì 26 settembre ha celebrato la messa della sera, alla Chiesa del Salice; ad accoglierlo e a rivorgergli un caloroso benvenuto a nome di tutti i parrocchiani è stato il parroco don Damiano Raspo (che aveva lavorato con lui negli anni trascorsi in Brasile). Con alcuni di loro il vescovo si è poi intrattenuto al termine della funzione, toccando velocemente alcune sfide importanti del Brasile di oggi, dalla politica all’informazione, dai problemi socioeconomici alla formazione dei laici.

Originario di Borgosesia, in cui risiedono i suoi familiari presso cui era diretto, il suo servizio brasiliano risale a 45 anni fa, quando aveva iniziato come parroco “fidei donum” ad Arapina, nell’allora diocesi di Petrolina (oggi diocesi di Salgueiro). Poi la consacrazione episcopale, nel maggio del 1999, su nomina di papa Giovanni Paolo II, mentre nel 2012 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo della Prelatura di São Félix do Araguia, nel nordest del Mato Grosso.

Nato nel 1949, qualche mese fa ha rassegnato le dimissioni per raggiunti limiti di età (“e per le fatiche di affrontare le grandi distanze su strade sterrate” in un territorio di 155 mila chilometri quadrati, cioè metà l’Italia!). A succedergli nel ministero episcopale c’è ora il neo consacrato vescovo Lucio Nicoletto, originario di Padova, già in Brasile dal 2005.

Lo sguardo mite di mons. Adriano, i suoi modi semplici ed affabili, la sua passione per i problemi della terra in cui è stato inviato, fanno di lui il missionario per eccellenza...

Articolo completo su La Fedeltà del 2 ottobre