Acqua pubblica, il “colpo di coda” della nuova Egea

Torna la proposta di una società mista provinciale per la gestione del Servizio idrico. Il Comitato Acqua bene comune: “Inaccettabile”

Acqua pubblica

Annullare la scelta della gestione pubblica e tornare a quella mista, per tutta la provincia, con il 70% in mano a Cogesi e il restante 30 al vincitore di una gara europea, fermo restando il diritto di prelazione del proponente, ovvero quello di pareggiare le condizioni del miglior offerente. È la proposta avanzata nei giorni scorsi all’Ato da Egea Acque nella nuova versione targata Iren. 

Il “colpo di coda” arriva quando il percorso verso la gestione pubblica sembrava ormai completato, dopo le pubblicizzazioni di Mondo Acque, Alpi Acque e Alse.

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