Pfas nell’acqua? Se ne parla all’hostello Sacco

Fontana

Il caso esplose a gennaio. Secondo un report diffuso da Greenpeace Italia, i Pfas - composti chimici di sintesi impiegati in vari processi industriali e considerati pericolosi per l’uomo - sono presenti nell’acquedotto di molti Comuni italiani, fra cui Fossano. In particolare, nell’acqua che esce dai rubinetti nella città degli Acaja sarebbe stata trovata traccia del Pfoa, cancerogeno.

Sul tema, la Fedeltà si rivolse ad Alpi acque: secondo quanto riferì il gestore del servizio idrico integrato, attraverso il “monitoraggio attento e continuo dell’acqua distribuita nella rete dell’acquedotto”, che viene svolto “in coordinamento con Asl, Arpa e Regione Piemonte” e riguarda anche “sostanze riconducibili ai Pfas”, di questi ultimi “non è mai stata trovata traccia”.

Nella stessa direzione del nostro giornale si mossero il gruppo di opposizione in Consiglio comunale, che presentò un’interrogazione al sindaco Tallone, e il Comitato fossanese di Salvaguardia ambientale e Tutela della salute, che se da un lato sottolineava “la perizia e l’alta professionalità di Alpi acque”, garanzia del fatto che “quello che sgorga dai nostri rubinetti sia bevibile e privo delle famigerate molecole”, dall’altro auspicava, “al fine di fugare ogni dubbio”, “nuovi esami chimici” da affidare “ad enti pubblici, come ad esempio Arpa”, dal momento che “Greenpeace è anch’esso un ente autorevole ed è necessario l’intervento di un ente terzo in modo tale da avere un ulteriore riscontro”.

Da queste premesse nasce l’appuntamento di giovedì 15 maggio, quando all’hostello Federico Sacco, al numero 22 di via Cavour, si svolgerà la serata “Inquinamento da Pfas”. Spiega Vincenzo Paglialonga, presidente del Comitato fossanese di Salvaguardia ambientale e Tutela della salute: “Sarà una serata informativa su un tema di interesse nazionale: non è pensata per creare allarmismi o contrapposizioni, ma rivolta all’opinione pubblica, all’Amministrazione comunale, a chi ha a cuore la salute dei cittadini. Interverrà Fabio Rotondo, l’esperto di Greenpeace Piemonte che ha partecipato all’indagine sui Pfas e che spiegherà come è stata condotta”.

L’iniziativa del Comitato viene lanciata a qualche mese dalla pubblicazione dello stesso report di Greenpeace Italia e in attesa del nuovo regolamento nazionale sui Pfas che, integrando quello europeo, fisserà, come limite per la voce “Somma di 4 Pfas” (ovvero la somma di PFOA, PFOS, PFNA e PFHxS), il valore di 20 nanogrammi per litro: “Secondo l’indagine di Greenpeace, Fossano è al di sotto del limite, ma si avvicina”, dice ancora Paglialonga, che interverrà durante la serata insieme con Alessandro Fruttero (vicepresidente del Comitato), Roberto Sordo (segretario) e Adelina Brizio.

L’inizio è fissato alle 20,30. La partecipazione è gratuita; è gradita la prenotazione, da effettuare al 339.3776883.

Servizio completo su la Fedeltà di mercoledì 14 maggio