“Evitare il blocco dei Diesel Euro 5”

Distributori Carburanti

Il Governo vuole evitare il “blocco” dei motori alimentati a gasolio con omologazione Euro 5 che, dal 1° ottobre, rischiano di non poter più entrare nei centri con oltre 30mila abitanti di alcune regioni italiane, fra cui il Piemonte. Lo ha ribadito Matteo Salvini, ministro di Infrastrutture e trasporti,  in un’intervista al Corriere della sera: l’intenzione è quella di inserire nella legge di conversione del decreto Infrastrutture un emendamento ad hoc, mettendo in campo misure alternative che migliorino la qualità dell’aria senza costringere molti italiani del Nord a rinunciare alla loro vettura. “È apprezzabile che dal Governo giunga una proposta che, procedendo nella direzione che come presidenti di Regione condividiamo e sosteniamo da tempo, intende farsi carico di una situazione che impatterebbe sulla vita di milioni di cittadini”, si legge in una nota congiunta di Cirio, Fontana e Zaia, governatori rispettivamente di Piemonte, Lombardia e Veneto.

Lo stop ai Diesel Euro 5 è previsto dal Piano per la qualità dell’aria che, su spinta delle autorità europee, in questi ultimi anni ha introdotto norme più severe per agricoltura, mobilità e riscaldamento degli edifici: il divieto dovrebbe essere applicato fino al 15 aprile, nei giorni feriali da lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 18,30 e, dopo la "pausa" nei mesi caldi, tornare in vigore nel settembre del 2026. La sua attivazione era fissata nel 2023, ma intervenne il Governo che decise un rinvio. Nelle scorse settimane, già Matteo Marnati, assessore regionale all’Ambiente in Piemonte, aveva dichiarato che “l’obiettivo è superare il blocco dei veicoli Diesel Euro 5 mettendo in campo misure scientifiche, validate dalle nostre agenzie per l’ambiente, in grado di compensare la limitazione al traffico”.