Era il 1585. Il Duca Carlo Emanuele I e Caterina d’Asburgo di rientro dal loro viaggio di nozze si fermarono a Fossano. Giochi e esibizioni furono organizzati per quella speciale occasione e il “Palio” era lo stendardo che veniva dato in premio al borgo vincitore dei giochi. Allora di borghi ce n’erano solo quattro: borgo Vecchio, borgo Salice, borgo Romanisio (ora Piazza) ed il Borgatto (ora Sant’Antonio).
È proprio la rievocazione dei festeggiamenti, un po’ basati su ricerche storiche e un po’ romanzati e adattati ai nostri tempi, che a Fossano porta in scena la competizione: il Palio e i suoi borghi sono i protagonisti di questo fine settimana. Da oggi (mercoledì 11) a sabato 14 giugno i borghi cittadini, che ora sono 7, regaleranno a Fossano uno spettacolo bellissimo, una competizione che in realtà unisce la città.
Si parte stasera con la Cena rinascimentale nella corte del maniero trecentesco, giovedì 12 spazio alle prove dei cavalli. Da venerdì 13 la gara è protagonista, prima nei giochi popolari e, il giorno successivo sabato 14 giugno, con la Giostra dell'oca.
La sfida, quest'anno, si gioca anche online con il FantaPalio.
Tutto il programma, le curiosità, i figuranti, fantini e arcieri partecipanti e tante altre informazioni sono in edicola nelle 16 pagine de La Fedeltà dedicate al Palio


























