Consiglio regionale unanime sul ripristino del primo e dell’ultimo treno sulla Cuneo-Torino

Approvato un ordine del giorno. Servono 945mila euro l'anno

Treno Minuetto
Foto di repertorio

Un passo avanti verso il ripristino del treno delle 4.19 da Cuneo a Torino e delle 23,25 da Torino a Cuneo soppressi nel periodo del Covid.

"Oggi in Consiglio regionale abbiamo votato all’unanimità dell’ordine del giorno per il ripristino delle due corse ferroviarie. Un voto che va in continuità con il mio lavoro svolto dall’inizio della legislatura, con emendamenti e continue sollecitazioni all’assessorato, come riconosciuto dal collega Sacchetto nell'ordine del giorno. Non solo un passo concreto per i pendolari, ma anche un esempio virtuoso di collaborazione tra maggioranza e opposizione.
Siamo entrambi pendolari, conosciamo bene le esigenze di chi ogni giorno si sposta per studio o lavoro, e sentiamo la responsabilità di portare quelle istanze in aula. Oggi è stato fatto un passo nella giusta direzione, e sono felice che l’assessore Gabusi abbia confermato che la riattivazione di queste due corse sia tra le priorità della Regione" ha detto la consigliera regionale di Alleanza verdi sinistra Giulia Marro.

Il costo stimato per il ripristino annuale delle due corse è di circa 945.000 euro, come riportato nello studio tecnico-economico predisposto dalla Regione. "Ora ci aspettiamo che le parole si traducano in fatti e che la Giunta si attivi al più presto per rimettere in funzione questi collegamenti fondamentali, soprattutto per chi parte all’alba o rientra tardi la sera. Il treno è un diritto, non un lusso: lavoriamo insieme per garantirlo a tutti i cittadini" ha concluso Marro.