Per la prima volta nella sua storia di oltre 65 anni, l’Associazione Autonoma Panificatori della provincia di Cuneo ha organizzato per gli associati il cammino a Sant’Anna di Vinadio. Un pellegrinaggio di 53 km, partenza sabato 5 luglio alle 18 dalla sede in lungo Stura 24 maggio, a Cuneo, alla presenza del presidente Piero Rigucci che ha dato il via ai camminatori.
Un bel gruppo di panificatori arrivati da tutta la Provincia si è presentato motivato ed allegro, pronto ad affrontare i chilometri e la notte. "Si è subito vista tempra di chi lavora di notte ed è abituato alla fatica" - scrivono dall'Associazione evidenziando che "i passi sono stati compiuti in allegria con buon cibo, risate e momenti goliardici. Un pellegrinaggio tra colleghi che condividono, si spronano e si emozionano, un viaggio che ha simboleggiato la forza di non mollare mai, come d’altronde sono le donne e gli uomini che scelgono di fare questo duro mestiere".
Tanta l’emozione nel raggiungere la meta, e tanta anche nel trovare le famiglie e altri colleghi per condividere la messa e il pranzo.
"Lo spirito di amicizia - proseguono - è stato ben testimoniato dal sostegno di Teresa Pesa ed Andrea Bessone, che alle 4 del mattino hanno rifocillato a Pratolungo i colleghi con bevande calde e crostate buonissime per poi aggregarsi per la camminata in salita; da Paola Bernardi e Mario Barbero di Demonte, al lavoro di notte, che hanno regalato la loro focaccia ai colleghi arrivati a piedi a Sant’Anna; da Alice Pellegrino, Luca Gregorio e Roberto Vallauri, che si sono alternati per il sostegno in macchina, indispensabile, scortando i pellegrini per tutta la notte, non lasciandoli mai soli e fornendo loro cibo, bevande e indumenti caldi alla necessità. Ma i protagonisti sono stati i primi dieci coraggiosi che hanno deciso di partire dall’Autonoma: Roberto Balocco, Sergio Balocco, Sergio Basso, Andrea Franco, Chiara Giraudo, Loris Morano, Bartolo Quaglia, Alice Rigucci, Paola Stassi, Flavio Vasserot. Sicuramente rimarranno nella storia di questa prima edizione, nella speranza che possa diventare una giornata di festa annuale per la categoria. Un grande grazie a tutti i partecipanti, fare squadra è indispensabile per dare futuro a questo lavoro!".