
Sarà ancora Luca Crosetto a guidare la Camera di commercio di Cuneo, dove era subentrato in corsa, lo scorso anno, a Mauro Gola dopo l’elezione di quest’ultimo a presidente di Fondazione Crc. La proclamazione - attesa - è arrivata martedì 15 luglio a Cuneo, dopo il voto dell’ente camerale.
Classe 1970, titolare di un’azienda di macchinari agricoli, Crosetto viene dai ranghi della Confartigianato che guida in provincia dal 2017. “Non c’è un monocolore, come si direbbe in politica - ha osservato il presidente della Regione Alberto Cirio, presente per l’occasione -. Abbiamo avuto il commercio con Dardanello, l’industria con Gola e oggi l’artigianato con Crosetto. Non è sempre così dappertutto, gli amici di Torino lo sanno”.
Alla Camera di commercio fanno capo 80.700 aziende (numero di fine 2024), da quelle individuali alle unità locali di multinazionali come Michelin, Alstom e ITT. Cinque le direttrici strategiche che il presidente ha elencato da qui al 2030: giovani e continuità generazionale delle imprese, attrattività del territorio, innovazione e sostenibilità, impresa etica, efficienza e trasparenza. “Siamo imprenditori chiamati ad amministrare la cosa pubblica” ha ricordato il neoeletto: “Il nostro sguardo deve abbracciare le oltre 80mila realtà che operano in questa provincia, comprese quelle che non si riconoscono in alcuna associazione”.
Alla giornata di (re)insediamento hanno preso parte anche il presidente della Provincia Luca Robaldo e la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, in videocollegamento il presidente nazionale di Unioncamere Andrea Prete e in presenza il presidente di Unioncamere Piemonte Giancarlo Coscia.