L’addio a Sara Vivalda, del ristorante Villa San Martino

Aveva 55 anni e gestiva insieme alle sorelle l’attività iniziata dai genitori

Lutto per Sara Vivalda

Una vita dedicata ai figli, alla famiglia e al lavoro. Una vita finita troppo presto, ad appena 55 anni. La malattia contro la quale ha lottato, alla fine non le ha dato scampo. La comunità di San Martino di Fossano è in lutto per la morte di Sara Vivalda.

Il suo cognome e la sua famiglia dagli anni ’90 sono sinonimo di  Villa San Martino, la bella villa nobiliare settecentesca appartenuta ai conti Celebrini di San Martino che venne acquistata dai genitori di Sara, già titolari del ristorante Acaja di Fossano, per trasformarla in un elegante ristorante e nella loro abitazione. Da allora la villa con il suo parco secolare sono stati gestiti dai Vivalda, ospitando cene nelle sale storiche della residenza, ma anche matrimoni e grandi banchetti nel salone e nel giardino.

Sara e le sorelle hanno condiviso questa storia e questa vocazione portando avanti l’attività di famiglia.

“La nostra mamma è volata in cielo e ci manca già – ricordano i tre figli, insieme alle due sorelle -. Una donna forte che ha cresciuto noi tre figli da sola, affrontando mille sacrifici ma senza mai chiedere nulla in cambio. Ha lavorato nell’attività di famiglia per parecchi anni, sempre un po’ in disparte. Non ci sono parole per descrivere un dolore così grande come quello di un figlio che perde la sua mamma. Il suo amore, la sua forza e la sua generosità rimarranno sempre con noi. Ora brilla lassù con nonno, nonna e zia bella”.

Sara Vivalda lascia i figli Cristian con Martina e i nipoti Enea e Noemi, Pamela con Yari e Anna con Matteo, le sorelle Laura e Maddalena con Aldo e il nipote Andrea con Letizia, la zia Anna.

I funerali saranno celebrati sabato 23 agosto alle 10 nella chiesa parrocchiale di San Martino di Fossano dove venerdì sera alla 20 viene recitato il rosario.

A tutti i famigliari giungano le condoglianze de La Fedeltà.