Nella serata dello scorso 2 agosto, i Carabinieri dell’Aliquota radiomobile della Compagnia di Alba hanno arrestato, nella capitale delle Langhe, un cittadino tunisino di 29 anni. I militari, intervenuti dopo una telefonata giunta al 112, lo hanno sorpreso nel garage di un condominio, dove tentava di rubare una bicicletta del valore di circa 1000 euro. Dagli accertamenti è emerso, inoltre, come la presenza dell’uomo sul territorio italiano fosse irregolare.
D’altro canto, i carabinieri erano da giorni sulle tracce del 29enne: si sospetta infatti che il giovane, senza fissa dimora, sia stato coinvolto in due risse alla stazione ferroviaria, avvenute il 30 aprile e il 15 giugno scorso, e abbia perpetrato altri furti, in una gioielleria e in due ristoranti del centro. Proprio a causa di questi ultimi episodi si era diffusa molta preoccupazione per la sicurezza in città: tema su cui si sono confrontati Amministrazione comunale, associazione Commercianti albesi e Carabinieri e che ha portato all’aumentato dei “servizi presidiari” effettuati dai militari, anche con l’aiuto dei colleghi delle Squadre d’intervento operativo del Reggimento di Moncalieri, destinati alla stazione ferroviaria.
Per il 29enne, è scattata la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Alba; la sua posizione, in ogni caso, è al vaglio dell’Autorità giudiziaria che ne valuterà la colpevolezza o meno, valendo ovviamente la presunzione d’innocenza fino all’ultimo grado di giudizio.