Procedono secondo cronoprogramma i lavori dell’autostrada Asti-Cuneo, che sarà interamente percorribile entro la fine dell’anno. La società Asti Cuneo lo ha confermato questa mattina durante un vertice in videoconferenza al grattacielo Piemonte dedicato allo stato di avanzamento dei lavori dopo il varo delle campate del viadotto. L’azienda ha ribadito l’impegno a completare l’opera entro dicembre, dimezzando i tempi previsti in contratto.
Nelle prossime settimane si concluderanno le lavorazioni sulla carreggiata in direzione Asti, con la posa delle ultime due campate mancanti in tratti non interessati dal traffico. Sarà un passaggio decisivo verso la conclusione dell’opera. Una volta terminata questa fase, inizieranno le attività per completare l’intero viadotto.
Al vertice, presieduto dal presidente della regione Piemonte, Alberto Cirio, hanno partecipato gli assessori ai trasporti Marco Gabusi, alle opere strategiche Enrico Bussalino, l’assessore Marco Gallo e i vertici della società Asti-Cuneo con l’amministratore delegato Bernardo Macrì.
"La Asti-Cuneo è una di quelle opere che non ammettono distrazioni né pause — ha affermato il presidente della regione, Alberto Cirio — e per questo la stiamo seguendo passo dopo passo, con un’attenzione che non è mai venuta meno, nemmeno nei momenti di maggiore complessità tecnica o burocratica. Ho voluto come presidente organizzare subito al rientro della pausa di Ferragosto questo incontro. E settimanalmente aggiorneremo le fasi finali che sono sempre le più delicate. Il confronto di oggi ci consente di confermare che siamo ormai nella fase conclusiva e che, entro la fine dell’anno, questa infrastruttura potrà finalmente essere percorsa nella sua interezza. È un impegno che abbiamo assunto con i cittadini e che porteremo a termine, consapevoli di quanto questo collegamento sia strategico per la competitività del nostro territorio, per le imprese e per le comunità locali".
"Tenere alta l’attenzione su questa opera — hanno aggiunto Gabusi, Bussalino e Gallo — è stato, e continuerà a essere, il nostro obiettivo. Ogni fase è stata monitorata con costanza, e continueremo a farlo fino al taglio del nastro. Il completamento dell’Asti-Cuneo non è solo un traguardo ingegneristico: è una risposta concreta a chi, da troppo tempo, attende un’infrastruttura che migliorerà la mobilità e la sicurezza dei collegamenti in questa parte del Piemonte".
Il cantiere sul lotto 2.6A (tratto Verduno–Cherasco, circa 5 km) è attivo con circa 400 lavoratori. Il costo complessivo della tratta mancante Cherasco–Alba è di 348 milioni di euro, mentre l’importo totale dell’autostrada (circa 90 km) ammonta a 1,457 miliardi. Il solo lotto 2.6A ha un costo di 155 milioni, mentre i due lotti finali (2.6A e 2.6B) insieme rappresentano un investimento di 370 milioni.