Il raduno dei Radioamatori ha fatto tappa a Fossano

Si sono svolte dal 12 al 15 settembre scorso, all’albergo “Commercio” di Norea a Roccaforte Mondovì ma con una “trasferta” nel cuore di Fossano, la ventiquattresima edizione del meeting “Diploma Castelli d’Italia e della provincia di Cuneo” e il sedicesimo meeting “Italian Flora Fauna Award”. Un doppio evento dedicato ai radioamatori e organizzato dalla sezione monregalese dell’Ari (Associazione radioamatori italiani). Oltre 60 appassionati - provenienti da molte regioni italiane, dall’Austria e dalla Svizzera - si sono incontrati per discutere su vari temi che riguardano le radiocomunicazioni e le attività collegate e per condividere riflessioni sui luoghi storici, artistici e faunistici, da alcuni dei quali, nel tempo, i radioamatori hanno attivato le “referenze” - censite in una vasta banca dati (14.565 per i “Castelli” e 3.012 per la “Flora-Fauna”) - che hanno contribuito a far conoscere il patrimonio artistico e naturalistico della provincia di Cuneo.

Nel contesto radioamatoriale, con “diplomi” si fa riferimento agli attestati di merito che associazioni o organizzazioni rilasciano per certificare il raggiungimento di obiettivi, in particolare l’aver stabilito collegamenti con un certo numero di paesi, città, isole o appunto castelli e luoghi di interesse naturalistico che diventano così “referenze”. Spiegano gli organizzatori: “Dal marzo del 2001, anno di nascita del «Diploma dei Castelli d’Italia», ad oggi, oltre 151.000 radioamatori italiani e stranieri sono stati coinvolti in questa attività, che non è solo divertimento, ma rappresenta anche un grande valore aggiunto, di continua sperimentazione tecnica e scientifica, che permette di mettere a punto antenne e apparati radio, i quali rimangono ancora validissimi strumenti di comunicazione al servizio di tutta la comunità nazionale in caso di calamità naturali, quando le reti telefoniche e gli altri canali di comunicazione sono fuori uso”.

Per tutta la durata dell’evento è stata attiva al Castello di Roccaforte Mondovì una stazione speciale che ha effettuato oltre 200 collegamenti.

Gli eventi nel Monregalese
Dopo l’accoglienza nella serata del 12 settembre, nella mattinata del sabato seguente si è tenuta l’ottava edizione dello “Speed Contest Dci”, una competizione che “ha visto gli equipaggi ripartirsi sul territorio monregalese in prossimità di un castello o di una torre, collegando nelle due ore a disposizione il maggior numero di stazioni radioamatoriali italiane e straniere”. Al pomeriggio, visita al castello di Casotto nel Comune di Garessio e un centinaio di ulteriori collegamenti effettuati con tutta l’Europa. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda.
I lavori sono ripresi alla domenica, il 14 settembre, con la relazione introduttiva del presidente della Sezione Ari di Mondovì, Edoardo Ambrassa; a seguire, le relazioni tecniche di numerosi esperti.

La “trasferta” a Fossano
Il 15 settembre, infine, la “trasferta” a Fossano con “l’obiettivo di realizzare sette attivazioni da parte di una squadra di radioamatori provenienti dalle province di Belluno, Cuneo, Firenze, Imperia, Modena, Pistoia, Potenza e Varese”. Sono stati effettuati oltre 500 collegamenti da sette “referenze” già censite nella “Directory” dei Castelli d’Italia, ovvero un edificio di via Garibaldi, la porta di San Martino, vari punti della cinta muraria e dei bastioni, la torre di via IV Novembre. “Queste attivazioni - sottolineano gli organizzatori - si sono potute effettuare grazie al patrocinio del Comune: un particolare ringraziamento al sindaco Dario Tallone, che ci ha fatto visita insieme alla presidente del Consiglio comunale Simona Giaccardi, per aver concesso a titolo gratuito l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico di piazza Castello per tutta la durata dell’attivazione”.