Ance Cuneo segnala un nuovo episodio riconducibile alla nota “truffa dell’asfalto inglese”.
“Il fatto è accaduto a Caraglio - spiegano -: anche in questo caso è stato proposto un intervento di asfaltatura a un prezzo palesemente fuori mercato. Fortunatamente, la persona contattata, conoscendo un impresario del settore, ha potuto verificarne l’anomalia e segnalare la vicenda, consentendo così di mettere in guardia altri potenziali destinatari”.
“Si tratta purtroppo soltanto di uno dei numerosi casi che negli anni hanno interessato il nostro territorio, seguendo dinamiche ben note”, proseguono da Ance, che ricordano il “modus operandi” dei truffatori: “Operatori non del luogo si presentano con modi distinti e offrono lavori a costi irrisori, giustificandoli con presunti materiali «avanzati» da altri cantieri o facendo riferimento a lavori inesistenti per enti pubblici. Una volta accettata la proposta, il risultato si rivela scadente, i metri di lavorazione non corrispondono a quelli pattuiti e i soggetti spariscono rapidamente, rendendo impossibile rivalersi”.
“È fondamentale non dare seguito a richieste provenienti da persone e imprese non radicate nel territorio - afferma il presidente di Ance Cuneo, Gabriele Gazzano - soprattutto quando vengono prospettati affari improbabili a prezzi non verosimili. In questi casi la diffidenza è la miglior difesa. Qualora si abbiano dubbi, il consiglio è di rivolgersi alla propria associazione di categoria per ottenere supporto e chiarimenti, oppure alle Forze dell’ordine qualora emergano elementi sospetti”.