Chiappella, un pittore tra Fossano e l’Inghilterra

Wolfango Chiappella Colour

C’è un fossanese fra gli artisti che espongono alla mostra annuale della Oxford Art Society, allestita nella Kendrew Barn Gallery del St John’s College. Wolfango Chiappella, 54enne “adottato” dal Regno Unito dove si trasferì nel 1996 per vivere con la futura moglie, è infatti originario della città degli Acaja. Dallo scorso 20 settembre fino al 4 ottobre, il pubblico potrà ammirare il suo dipinto ad olio “Flooded Eythrope”, ispirato al paesaggio del Buckinghamshire.

“È un onore essere stato selezionato per questa esposizione - commenta Chiappella -. Porto sempre con me il ricordo della mia terra d’origine, Fossano, che continua a nutrire la mia sensibilità pittorica”. I suoi lavori sono caratterizzati da atmosfere silenziose e da una ricerca di equilibrio tra memoria e osservazione. “Flooded Eythrope”, nel dettaglio, è un olio su tavola ispirato “da un paesaggio del Buckinghamshire, nei pressi di Eythrope”, dice l’artista, che spiega: “Dopo giornate di pioggia intensa, i campi e i sentieri si trasformano in specchi d’acqua, riflettendo cielo e vegetazione con una luce particolare. In questo lavoro ho cercato di cogliere non tanto la fedeltà topografica, quanto l’atmosfera sospesa che si crea quando la campagna è invasa dall’acqua. L’occhio si perde tra i riflessi e la terra sembra dissolversi in un gioco di luce e colore. Come in molti dei miei dipinti, il paesaggio non è solo un luogo fisico, ma anche un modo per raccontare la memoria, l’impermanenza e la quiete che si trova nell’osservare la natura nei suoi momenti di trasformazione”.

Chiappella racconta di essere cresciuto in Piemonte, “tra colline, vigneti e nebbie invernali così fitte da far sparire i piedi alla vista”. “Quelle nebbie mi mancano ancora - prosegue -: avvolgevano il paesaggio in una luce silenziosa e trasformavano il mondo in memoria. I miei nonni non parlavano di arte, ma mi hanno insegnato le stagioni, la pazienza e l’attenzione ai piccoli cambiamenti: sono lezioni che porto oggi nella pittura”. Dopo aver frequentato il Liceo artistico Ego Bianchi di Cuneo, compiuto studi di architettura e lavorato come grafico fra Italia e Inghilterra, Chiappella ha ripreso il pennello e non l’ha più lasciato. “Oggi vivo nel Buckinghamshire - continua - e dipingo angoli silenziosi di campagna: campi, siepi, canali, luoghi in cui luce e tempo si intrecciano. Dipingo per catturare non l’esatta topografia, ma l’atmosfera di un momento, il suo respiro”. Suoi lavori sono stati esposti in numerose città, fra cui Oxford, Birmingham, Londra, Durham, Torino e Milano, e accolte in collezioni private, in Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Norvegia e Olanda.

L'intervista su la Fedeltà di mercoledì 1 ottobre
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