In queste settimane di ottobre ai salmouresi non sarà di certo passato inosservato il via-vai di “forestieri” armati di binocoli e cannocchiali, tra via della Rocca e via Bicocca. Sono birdwatchers, cioè appassionati dell’osservazione degli uccelli in natura. È questa una pratica che raccoglie sempre più proseliti, anche in Italia, e che spesso sfocia in vere e proprie competizioni volte ad osservare il maggior numero di specie possibili. Il film “The big year - un anno da leoni” di qualche anno fa, ben rappresenta il livello di entusiasmo, se non fanatismo, che può derivare dalla pratica di questa attività. Ma perché proprio a Salmour questa insolita concentrazione di appassionati del mondo alato? La risposta arriva dall’ornitologo fossanese Pier Luigi Beraudo, residente tra l’altro per molti anni a Salmour e profondo conoscitore di tutti gli aspetti naturalistici della zona.
Articolo completo su La Fedeltà del 22 ottobre
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