L’Addio a Pier Giuseppe Dutto: musica, moto e famiglia

Delegato Fmi, fisarmonicista, uomo sorridente e socievole

Pier Giuseppe Dutto

Sono tante le persone che in questi giorni piangono Pier Giuseppe Dutto, scomparso nella serata di lunedì 27 ottobre all’ospedale Santa Croce di Cuneo.
Era infatti impegnato nel mondo delle due ruote, corista, fisarmonicista, uomo dal sorriso ampio e cordiale, sempre disponibile nei confronti del prossimo, della comunità di Piovani, dove abitava.

Figura di riferimento per decenni nel panorama del moticiclismo, Dutto era il delegato provinciale della Fmi (Federazione motociclistica italiana) e fiduciario regionale.
Originario di Fossano e residente nella frazione Piovani, Dutto era conosciuto come un uomo gentile, appassionato e sempre pronto a rendersi disponibile. Perito tecnico, aveva lavorato in diversi stabilimenti come le Fonderie Bongioanni e la Botta Forni, prima di approdare all’ufficio tecnico di progettazione elettrica della Provincia di Cuneo.

La sua grande passione per le moto nacque in gioventù, culminando negli anni Settanta con l’indimenticabile avventura di un giro d’Europa in sella insieme ad alcuni amici. Dalla Guzzi V7 alla Honda CB400 Four, Dutto ha sempre visto la moto come un simbolo di libertà, ma anche come una responsabilità. Sua moglie, Maria Garelli, nota per il suo impegno nella Pro loco Romanisio, ha raccontato: “Per lui andare in moto significava rispettare le regole e insegnare la prudenza”. E ha aggiunto: “Ha dedicato quasi cinquant’anni alla Fmi, e la sicurezza stradale è sempre stata il suo grande cavallo di battaglia”.

Negli anni Ottanta, pur smettendo di correre, il suo impegno non venne meno: divenne commissario di gara e fonometrista, partecipando a innumerevoli eventi in Italia, dal motocross al Mondiale di Busca. Dal 2011, anno in cui ricevette anche il Diploma di benemerenza del Coni provinciale per il suo contributo alla promozione della sicurezza, era Delegato provinciale Fmi e si occupava di organizzare la premiazione dei motociclisti cuneesi.

Oltre ai motori, Dutto coltivava l’amore per la musica. Era un eccellente fisarmonicista e cantava come baritono nelle corali parrocchiali di Centallo e in quella lirica “Checco Bossi”. La moglie Maria Garelli lo ha ricordato con affetto: “Amava suonare la fisarmonica anche con gli amici, che accoglieva volentieri a casa nostra”. E ha concluso: “Era una persona di compagnia, sempre sorridente, capace di far stare bene chi gli era vicino. Pier Giuseppe era un uomo preciso, affidabile e disponibile. Si è sempre dato da fare per tutti, con entusiasmo e discrezione. Ci mancherà immensamente”.

Molto legato alla sua frazione e alla comunità, Dutto ha lasciato un segno profondo nella vita sociale di Fossano. Oltre alla moglie Maria, Mary per i tanti amici, lascia i figli Diego con Simona, Mattia con Manuela, Samuele con Giulia, i nupoti Andrea, Acaymo, Fayna, Gabriele e Chloe, la sorella Amalia. I funerali si terranno giovedì 30 ottobre, alle 10,30, nella chiesa parrocchiale di Piovani a Fossano dove si recita il rosario mercoledì alle 20.

Dalla Provincia di Cuneo giungono le condoglianze da parte del presidente Luca Robaldo, dei consiglieri e dei dipendenti. Dutto, infatti, era stato assunto in Provincia a tempo indeterminato il 1° ottobre del 2003 come perito elettrotecnico al Servizio impianti tecnologici; successivamente è stato trasferito al Settore edilizia - Ufficio progettazione fino alla data di pensionamento, il 30 novembre del 2014.