Si chiude nel segno del successo la 30ª edizione di Castelli aperti, il grande viaggio tra dimore storiche, giardini e musei del Piemonte che da aprile a novembre ha accompagnato decine di migliaia di visitatori alla scoperta del patrimonio architettonico e paesaggistico regionale.
Un’edizione da record: oltre 250.000 presenze nelle 80 strutture distribuite nelle province piemontesi, un dato che racconta la forza e la continuità di un progetto che, da trent’anni, intreccia cultura, turismo e identità territoriale.
Un risultato che riempie di soddisfazione e testimonia la partecipazione costante di un pubblico affezionato e curioso: famiglie, appassionati di storia e architettura, turisti italiani e stranieri che, domenica dopo domenica, hanno varcato le soglie di castelli, ville, borghi e musei. Luoghi spesso da scoprire, custoditi con passione da famiglie che ne tramandano la storia o da enti e fondazioni che ne curano la valorizzazione.
Nel weekend di sabato 1 e domenica 2 novembre, Castelli aperti saluta il suo pubblico con un ultimo fine settimana di aperture che coinvolge l’intero territorio regionale.
Castelli aperti dà appuntamento alla primavera 2026, con nuove aperture e nuovi percorsi di scoperta tra le meraviglie del Piemonte.























