Riparte la terza stagione di Granda in Rivolta, la rassegna di poesia e letteratura che ha fatto dell’incontro con i luoghi inconsueti la sua cifra distintiva. Parola d’ordine: periferia. Non solo geografica, ma anche culturale e sociale, per portare la letteratura dove meno te l’aspetti e creare ponti di dialogo tra comunità e culture.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 16 novembre alle 18 alla Vineria in Piazzetta (via Garibaldi, 40) a Fossano, grazie al sostegno della Fondazione Crf e di Strafossan.
Ospite della serata sarà Francesco Occhetto, giovane scrittore e traduttore nato ad Alba nel 1996 e residente a Montaldo Roero. Dopo il successo della recente antologia Poeti Iraniani curata per Mondadori, Occhetto torna con un omaggio alle sei più importanti poetesse iraniane dal Novecento a oggi, raccolto nel volume “Dovrò prepararmi a fiorire. Poetesse iraniane dal Novecento a oggi” (cura e traduzione di Faezeh Mardani e Francesco Occhetto).
“In una situazione tragica come quella attuale mai come ora la poesia e la traduzione si fanno ponti di mediazione e dialogo tra le culture e i paesi”, spiega Occhetto, che insegna materie letterarie all’Istituto comprensivo di Montà e conduce laboratori di scrittura poetica per bambini e insegnanti.
L’incontro offrirà l’occasione per approfondire la conoscenza della letteratura persiana contemporanea, un mondo tanto idealizzato quanto poco conosciuto in Occidente. Dal 1921, anno di nascita della “Poesia nuova” che portò la letteratura iraniana nella modernità, sono passati oltre cent’anni di fermento creativo, testimonianza politica e resistenza culturale.
Dall’intimismo spregiudicato di Forugh Farrokhzad, prima voce femminile a dare espressione alle emozioni e alla determinazione delle donne iraniane, al grido contro la corruzione del poeta-profeta Ahmad Shamlu, fino alle voci più contemporanee: un panorama poetico che riflette i profondi mutamenti politico-culturali del Paese.
La scelta della Vineria in Piazzetta rappresenta una novità per la rassegna, che alterna gli appuntamenti tra diverse location del Fossanese e della provincia. Fossano diventa così baricentrico rispetto al Cuneese, pur mantenendo quella dimensione periferica rispetto ai circuiti tradizionali che caratterizza lo spirito di Granda in Rivolta.
L’evento si svolgerà nella formula dell’aperitivo letterario, con la possibilità, dopo la presentazione, di cenare e intrattenersi con l’autore. Ingresso libero. Prenotazioni al 0172.633706 - 331.7502831.
La rassegna proseguirà domenica 14 dicembre alle 18 sempre alla Vineria in Piazzetta, con Vito Alfieri Fontana che presenterà “Ero l’uomo della guerra. La mia vita da fabbricante d’armi a sminatore” (Laterza). Una testimonianza potente su come la vita possa cambiare quando un figlio di otto anni ti dice: “Allora sei un assassino”.
Intanto giovedì 6 novembre è iniziata con il giornalista e scrittore cuneese Fabrizio Brignone una rassegna parallela che porta Granda in Rivolta alla biblioteca di Trinità.
Il prossimo appuntamento sarà giovedì 11 dicembre con Giulia Arduino, ricercatrice del Laboratorio di Storia delle Alpi, che presenta “Che ne sarà di noi? Ricordi di partigiani piemontesi a ottant’anni dalla Liberazione” (arabAfenice 2024), portando testimonianze preziose sulla Resistenza piemontese.
Giovedì 18 dicembre sarà la volta di Elisa Audino, poetessa e scrittrice cuneese, con le sue opere tra cui “Orata in offerta” e le raccolte “Io qui ci vivo” (2021) ed “Esodo” (2024).
A gennaio (giovedì 8) Davide Sandalo e Romano Vola affronteranno storia e letteratura delle Langhe, con Vola che racconterà la vita dell’alta Langa attraverso la propria esperienza di ex sindaco di Bergolo e poeta.
Giovedì 5 febbraio Clara Luna (pseudonimo di Cristina Operti), autrice fossanese residente proprio a Trinità, presenterà “Rette parallele”, dedicato ai giovani-adulti. Un’occasione speciale per incontrare un’autrice del territorio.
Il programma prosegue a marzo (giovedì 5) con Brunella Pelizza e la raccolta “A parte” (2025), ad aprile (giovedì 2) con lo psicoterapeuta Vittorio Gonella e il suo “Psicoanalisi e rock sulle tracce del trauma” (Alpes 2025), per concludersi a maggio (giovedì 7) con Giacomo Dotta e “Tourn il Piemontese”, dedicato alla memoria storica del territorio.
“Portare la rassegna a Trinità significa ampliare l’accesso alla cultura - spiegano gli organizzatori -. Vogliamo creare un percorso culturale variegato dove poesia e prosa diventano occasione di incontro e confronto”.
Granda in Rivolta: Francesco Occhetto inaugura la 3ª stagione
La rassegna di poesia e letteratura riparte dalla periferia con un viaggio nella cultura persiana contemporanea


























