Via Germanetto, il fondo in ghiaia è scomodo ma utile

È un marciapiede molto ampio e comodo per raggiungere la Primaria Levi, l’Infanzia Rodari e il Micronido Pollicino. E infatti viene molto utilizzato negli orari di ingresso e di uscita da scuola e da lì ci passa anche uno dei percorsi del Pedibus nel tragitto Mercatò-Levi. Ma ha un fondo in ghiaia. “Se non piove la ghiaia è scomoda, ma se piove è drammatica” ha rimarcato il consigliere Paolo Lingua (Fossano democratica) in Consiglio comunale.

Su via Germanetto, infatti, la minoranza ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco (che ha la delega ai Lavori pubblici) “se è intenzione di questa Amministrazione provvedere alla sistemazione del marciapiede con autobloccanti o altro materiale per permettere una maggiore fruibilità”.

La risposta è arrivata in realtà dall’assessore Danilo Toti che ha la delega alle Manutenzioni: “L’Amministrazione è attenta a favorire una mobilità a misura di uomo. Tuttavia le normative attuali in materia di contrasto al consumo di suolo e di adattamento ai cambiamenti climatici sottolineano l’importanza di mantenere la permeabilità delle superfici. Preservare la naturale capacità di infiltrazione del terreno è fondamentale per mitigare il rischio idrogeologico e ridurre l’effetto delle isole di calore. Quel marciapiede ha una rilevanza strategica in questo senso. Si valuteranno comunque possibili soluzioni che, pur mantenendo le caratteristiche di permeabilità del suolo, consentano anche un utilizzo agevole per passeggini e carrozzine”. L’assessore Toti ha aggiunto che “c’è un marciapiede idoneo dall’altro lato di via Germanetto”.

La replica di Lingua: “Bisognerebbe dire a genitori e nonni che utilizzino l’attraversamento del Mercatò - che si affaccia proprio su quel lato di via Germanetto -, poi attraversino la strada e passino accanto al Cap; ri-attraversino la strada per accedere al marciapiede e la attraversino un’altra volta per arrivare a scuola. Non abbiamo parlato di asfaltature perché ho bene presente e anche a cuore la questione idrogeologica e il consumo di suolo. Capisco e apprezzo l’impegno e l’attenzione dal punto di vista manutentivo, ma forse questa potrebbe essere un’opera pubblica, ecco perché abbiamo interrogato il sindaco: perché si valuti, anche non oggi, ma di fare un’opera pubblica. Dirò a queste signore: attraversate, andate dall’altra…”.

L’assessore Toti ha nuovamente precisato: “Non abbiamo detto che non faremo nulla, ma che valuteremo eventuali altre soluzione pur mantenendo la permeabilità del terreno”.