Ha l’ambizione di cogliere l’anima del Giappone, della terra in cui è nata e che sta dentro al suo cuore, la mostra che verrà allestita da Mayumi Kishimoto sabato 7 e domenica 8 ottobre nei locali della Società operaia (Soms) a Fossano. Mayumi è un’interior designer e lavora per un importante studio di architettura di Milano, la città dove vive. Si è formata all’Università d’arte di Kyoto e si è perfezionata allo Ied (Istituto europeo di design) di Milano. Vive da 20 anni in Italia, dove è rimasta dopo gli studi. Per proprio conto, ha già organizzato tre mostre che - spiega - le permettono, al di là del lavoro, di “lasciare un’impronta” della sua creatività. La quarta sarà alla Soms, realtà che ha intercettato perché il suo compagno ha radici familiari da queste parti e perché il sodalizio fossanese, che l’ha accolta a braccia aperte, ben si prestava come “teatro di posa”.
La mostra sarà un allestimento di effimere sculture floreali, di fotografie, suoni e luci e avrà come tema il Giappone, rivisitato alla luce delle emozioni che Mayumi ha provato, quest’estate, nel tornarci dopo quattro anni di lontananza causa Covid. L’apertura è sabato 7 ottobre dalle 10 alle 19 e domenica 8 ottobre dalle 10 alle 16,30. L’ingresso è libero.