
Amico fraterno di Alberto e Alessandra Balocco, collega da sempre, unico componente del Cda dell'industria dolciaria fossanese a non essere membro della famiglia, Gianfranco Bessone, direttore amministrativo e consigliere dell'azienda e presidente del Fossano calcio Gianfranco Bessone ricorda Alessandra.
"Come ho sempre considerato Alberto un fratello, Alessandra era per me una sorella - ha detto Bessone -. Abbiamo condiviso tanto in azienda, le siamo stati accanto in questi anni dopo che ha preso le redini dell'azienda dall'oggi al domani, cercando di darle supporto. Era una donna determinata e ambiziosa, ma soprattutto dotata di una umanità e una umiltà fuori dal comune. I fossanesi sanno bene quanto sia importante per la famiglia Balocco vivere la città in cui sono nati e cresciuti, è un'azienda orgogliosa di essere fossanese. Lo dimostra il sostegno che ha sempre dato al Fossano calcio. Lo scorso settembre al trofeo Balocco, dedicato ad Aldo e Alberto avevamo inaugurato il nuovo campo di calcio a 7 di cui Alessandra insieme alla famiglia di alberto erano stati promotori. Per noi è molto importante, ci consente di tenere tanti ragazzi al campo invece che in giro o davanti a uno schermo. Quando le abbiamo chiesto di sostenere la spesa per la realizzazione la famiglia non ha esistato, ha detto che è importante lasciare un segno in città. Saremo ancora più orgogliosi di indossare la maglia con la scritta Balocco, e il prossimo anno il trofeo sarà dedicato anche a lei, cercando di restituire quello che ci hanno regalato".
In segno di lutto giovedì mattina la 1° squadra giocherà con la fascia nera al braccio. È infatti in programma una partita tra gli azzurri e una rappresentativa Juve Next Gen e Juve Primavera a Vinovo a porte chiuse.
"Abbiamo sempre considerato l'azienda come una famiglia - ha concluso Bessone -. Adesso andremo avanti tenendo a mente questo senso di appartenenza e di unità, impegnandoci con ancora maggior vigore per portare avanti il cammino intrapreso".
























