“Gratitudine e docilità per liberarci dalle catene”

giubileo in cascina

È l’alba di un settembre fresco e limpido: il sole comincia a distinguersi all’orizzonte e regala colori stupendi: valeva la pena dormire un po’ di meno per quest’ultimo appuntamento del Giubileo in Cascina: sei incontri di preghiera in questo “tempio della natura” che la Diocesi di Cuneo-Fossano ha scelto come luogo giubilare. Si prega nella serra nata per consentire ai disabili di fare giardinaggio. Nino Mana, diacono, presidente della cooperativa, riassume il senso di questa iniziativa ripercorrendo i contenuti dei sei incontri: la conversione, la terra, la riconciliazione, il riposo, la remissione del debito, sciogliere le catene.

Don Alberto Costamagna (nella foto) in una riflessione sul tema della giornata, elenca le tante situazioni in cui la vita, appesantita dalle catene, induce a sperare in una “liberazione” per mano di Dio e la frustrazione per una “speranza che tarda”. “Gesù ci invita a non focalizzarci sulle nostre aspettative ma a percorrere le vie che ci ha indicato: la gratitudine e la docilità allo Spirito che portano a trasfigurare il quotidiano".

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