L’addio di Fossano a “Maso”, il tipografo

Portabandiera della leva del 1950, aveva lavorato per 40 anni alla tipolitografia Mondino. Funerali martedì alle 15 nella chiesa di San Filippo. Rosario lunedì alle 19,30

Mario Costamagna

È mancato improvvisamente, a 75 anni, Mario Costamagna, fossanese doc, molto conosciuto in città per il suo lavoro (era un ex tipografo) e per il suo impegno a servizio della comunità. Per tutti era “Maso”, ma forse non molti sanno il perché. È il diminutivo che gli era stato affibbiato da ragazzo su un campo di calcio perché ricordava, in qualche movenza, il campione cecoslovacco Masopust, campione degli Anni ‘60.

Il pallone era rimasto una sua passione. Ma la sua vita pubblica è invece legata al mestiere di tipografo-compositore, imparato da ragazzo e svolto per 40 anni alla tipolitografia Mondino che per lui era diventata una seconda casa. Gianfranco Mondino, attuale presidente della Cassa di risparmio di Fossano, lo ricorda "con affetto", come "amico di gioventù, valido collaboratore della tipografia ed abile compositore manuale quando ancora si utilizzavano i caratteri mobili "bodoniani". 

Maturata l’età della pensione, si era avvicinato al Museo della stampa di Mondovì, che frequentava come volontario quando era necessario mostrare alle scolaresche che cosa fosse la composizione a mano: esercitazioni che gli era capitato di riproporre - sempre molto volentieri - anche in occasione di fiere del libro o degli antichi mestieri.

Era anche il portabandiera della leva del 1950, che rappresentava nelle occasioni gioiose e in quelle meno felici, ed era molto legato al corpo degli Alpini presso il quale aveva servito da militare. Negli ultimi anni, l’arrivo di due nipotini gli aveva regalato nuove energie spingendolo a diventare - tra il resto - volontario del Pedibus.

La notizia della sua dipartita è stata accolta con profonda commozione da amici e conoscenti, che lo ricordano con affetto come una “persona buona, umile e generosa”.

Mario Costamagna lascia la moglie Patrizia - compagna di una vita -, il figlio Paolo con Angela, gli adorati nipotini Cecilia e Simone, il fratello Giuseppe, parenti e amici.

I funerali si svolgeranno martedì alle 15 nella chiesa di San Filippo, dove lunedì 29 settembre alle 19,30 verrà recitato il rosario.