Biomethan, arrivano le integrazioni: il Comune ha 30 giorni per rispondere

La minoranza chiede di “convocare con assoluta urgenza la Commissione Urbanistica”

L'area di via Marene dove è prevista la costruzione dell'impianto di biometano
Foto Costanza Bono

Questa volta non è una proroga. Ma l’ultima parola sul progetto Biomethan, l’impianto di biometano lungo la strada Reale, poco dopo la rotonda della tangenziale, ancora non c’è. La Provincia di Cuneo ha infatti concesso 30 giorni al Comune di Fossano per esaminare le integrazioni presentate dalla ditta proponente entro il termine del 17 febbraio (dopo due proroghe) e formulare il proprio parere motivato, indicando se i rilievi ostativi emersi nella Conferenza dei servizi di ottobre sono stati superati oppure no. 

Il faldone è stato recapitato al Comune nella giornata di venerdì. Nella stessa data, l’opposizione consiliare ha inviato una nota stampa per  chiedere “la convocazione con assoluta urgenza della Commissione Urbanistica per discutere e conoscere le osservazioni pervenute”; di rendere “nuovamente e immediatamente operativa l’unità di progetto con il supporto fondamentale del consulente legale-amministrativo, per preparare le risposte puntuali, precise e definitive”; di “informare tempestivamente sul tema la cittadinanza”, auspicando “che il Comune non venga lasciato solo nel fornire le risposte, ma le stesse siano supportate da analoghi pareri da parte della Provincia, dell’Arpa, dell’Asl Cn1”.

Articolo completo su La Fedeltà del 26 febbraio
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