Familiari e amici lo chiamavano il “gigante buono”. Alexandru Borcan è mancato improvvisamente a 46 anni, venerdì scorso, all’ospedale di Savigliano, dove era ricoverato. Da 5 anni abitava a Fossano con la mamma Dorina, nella stessa città in cui si era stabilita la sorella Ioana dopo aver messo su famiglia.
Alexandru si era laureato in Romania come tecnico forestale, ma in Italia, dove era arrivato da Brasov qualche anno dopo i genitori, lavorava come Oss - Operatore socio sanitario - dopo aver frequentato il corso di abilitazione ad Alba. Da tre anni e mezzo prestava servizio alla residenza per anziani Villa Smeralda di Salmour, dopo aver lavorato precedentemente in altre case di riposo della provincia. Da qualche anno era cittadino italiano. “Era una brava persona - lo racconta la sorella Ioana -: tranquillo, riservato, di poche parole. Amava leggere, la musica, il cinema. Nessuno si aspettava quel che è capitato”.
I funerali saranno celebrati martedì 21 ottobre alle 14,30 nella chiesa ortodossa romena San Giacomo di Putna, presso la chiesa di San Giorgio a Fossano. Alexandru Borcan lascia il papà Constantin, la mamma Dorina, la sorella Ioana con il marito Enrico, i nipoti Elio e Dario.