Il Comune di Fossano potrà concedere un contributo economico alle associazioni che ne faranno richiesta anche dopo le attività svolte, se riterrà gli eventi o le iniziative di pubblico interesse e non solo preventivamente a quelle attività. È la principale delle modifiche al Regolamento per la concessione di contributi (e del patrocinio) approvata dal Consiglio comunale di lunedì 29 settembre. E permette - secondo la motivazione illustrata dal sindaco Dario Tallone - di ovviare a una stortura del Regolamento che tagliava fuori dalla partecipazione al bando di assegnazione dei contributi tutti coloro che organizzavano iniziative prima della sua pubblicazione. Con questa limitazione, infatti, si finiva per ridurre in modo consistente la platea di potenziali beneficiari, dal momento che “soltanto verso fine anno è possibile sapere su quante risorse si può contare in parte corrente e destinare i contributi”.
La seconda modifica riguarda l’esclusione dall’ambito di applicazione di questo Regolamento dei contributi erogati dal Comune per “attività proprie (del Comune) rese da terzi”. Il sindaco ha fatto l’esempio delle attività della Pro loco per eventi come Coloratissimo Autunno o il Carnevale, o di Anaborapi per l’organizzazione delle Mostre bovine.
Le modifiche sono state sottoposte al vaglio critico dell’opposizione, che con Paolo Lingua (Fossano Democratica) ha obiettato, nel caso del contributo successivo allo svolgimento delle attività, che in questo modo si sarebbe azzerato il “rischio di impresa” di chi organizza un evento - “mi viene il dubbio perché è già successo” ha affermato - permettendogli di coprire, ad esempio, anche spese determinate dalla mancata vendita dei biglietti. Nel caso dell’esonero dalla nuova disciplina dei contributi, invece, ha avanzato perplessità in merito a una formulazione ritenuta ambigua, che consentirebbe a qualunque associazione di rientrare nella tipologia in esame, dal momento che, potenzialmente, tutte le attività di cui viene riconosciuto l’interesse pubblico possono essere considerate rese in forma sussidiaria.
Il confronto tra le posizioni non ha appianato le divergenze. Di conseguenza, il nuovo Regolamento, è stato approvato con il voto contrario dell’opposizione.