Più musica, meno pillole

Sabato 17 novembre un convegno sui benefici della Musicoterapia sperimentata al Craveri e a Levaldigi con effetti positivi sugli ospiti

Come contribuire con la musicoterapia ad un buon invecchiamento nell’ottica del benessere e non della semplice sopravvivenza: è il tema del convegno in programma sabato 17 novembre nellasala Brut e bon. Il titolo “Pillole in musica” richiama il fatto che là dove si pratica la musicoterapia scende drasticamente il consumo dei farmaci. La musica, dunque, sostituisce le pillole. “Lo sto sperimentando ovunque- afferma il geriatra Paolo Toselli, presidente della Fondazione Rovella, che finanzia il progetto di Musicoterapia e promuove il convegno insieme alla cooperativa sociale Isoinsieme e alle Case di riposo F.lli Ariaudo e Craveri-Oggero. ll convegno affronterà il tema della musicoterapia come risposta alla “fragilità” del paziente anziano, “una risposta- spiegano gli organizzatori - improntata in un’ottica multidisciplinare ed integrata dove scienza, clinica ed assistenza si incontrano”. L’ingresso è libero ma è richiesta l’iscrizione (obbligatoria entro martedì 13 novembre) scrivendo o telefonando a: cooperativa Isoinsieme - segreteria@isoinsieme.it - 011.5682285; Casa di riposo Craveri-Oggero - info@casacraveri.it - 0172.61380; Casa di riposo F.lli Ariaudo - 0172.374361. 

L'articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 7 novembre 2018