Nonostante una prova che complessivamente non lo ha soddisfatto del tutto, soprattutto per via di quel “nullo” nel salto in alto, Andrea Cerrato ha comunque trovato il modo di rendere indimenticabile la sua partecipazione ai Campionati Italiani di Molfetta, andati in scena a fine luglio.
Nelle varie discipline del decathlon, infatti, il fossanese ha centrato uno straordinario 10’’78 sui 100 metri, stabilendo il nuovo record sociale e cancellando il precedente primato di 10’’8, che apparteneva al suo allenatore Sandro Boasso, addirittura dal 1988.
“Non me lo aspettavo assolutamente - spiega Andrea -. Sono contento perché era l’ultimo record di società per quanto riguarda la velocità, tra 100, 200 e 400 metri, che mi mancava ed era uno dei più vecchi e difficile da battere. Poi io, anche per le mie caratteristiche fisiche, mi posso definire tutto tranne che un velocista puro, quindi è stato ancora più inaspettato. Sandro era contento che finalmente qualcuno fosse riuscito a battere il suo record (ride, nda)”.
Un primato arrivato al culmine di un’annata davvero dispendiosa: “Ad agosto mi sono preso qualche giorno di vacanza, perché sono arrivato agli Italiani abbastanza ‘tirato’ dal punto di vista fisico. Un po’ di riposo ha fatto bene. Ora dobbiamo decidere se iniziare subito la preparazione invernale in vista delle gare indoor del prossimo anno oppure se a settembre fare ancora qualche gara, giusto per non terminare la stagione con la ‘delusione’ degli italiani”.