Giovedì 4 gennaio l’appuntamento era in mezzo ai campi della Savella, in piena campagna a due chilometri dal centro della frazione di Trinità per il primo “Tractors infinity night”.
Ad attendere le centinaia di persone che hanno risposto all’invito c’erano il buio della sera lontano dalle luci della città, qualche falò e 160 trattori pronti ad illuminare la notte con gli abbaglianti e rompere il silenzio con il suono dei loro clacson.
La sagoma realizzata dai 160 trattori, disposti con precisione fin dalle prime ore del pomeriggio nel campo messo a disposizione da Giulio Mana, era una gigante calza in onore della imminente festa della befana che purtroppo non era visibile al pubblico ma è stata ripresa dagli organizzatori con un drone.
“Siamo contentissimi di come è andata - dice Luca Mana che insieme a Giulio Mana, Giorgio Costamagna e Federico Barbero e tantissimi altri volontari hanno organizzato la manifestazione, prima nel suo genere per Trinità -. Il prossimo anno ci organizzeremo magari con un grande schermo per mandare in diretta le riprese dal drone”.
"Sono arrivati da tutta la Granda (La Morra, Beinette, Mondovì, Bra...) - aggiunge Mana -. Con questa iniziativa finalmente quelli che la domenica rallentano il traffico sulle strade hanno saputo regalare emozioni a un pubblico variegato: tanti giovani, anziani ma anche bambini entusiasti”.
Spenti i motori ancora una sorpresa con un inatteso spettacolo pirotecnico mentre ci si scaldava con il vin brulé distribuito dal gruppo alpini di Trinità prima di spostarsi nei locali della sede “La scola” del Comitato Savella per una apprezzata polentata.
Articolo su la Fedeltà di mercoledì 10 gennaio
