Il meglio della marcia internazionale con i colori sociali dell’Avis Atletica Fossano ’75. Sarà sembrato strano ai meno attenti, ma è la realtà.
Come già accaduto in passato, da qualche settimana ci sono alcuni campionissimi dell’atletica mondiale che gareggiano e (ovviamente) vincono indossando il bianco e il blu della società che porta il nome della città degli Acaja. Si tratta di alcuni marciatori della Nazionale cinese che, allenandosi per mesi nella provincia di Cuneo sotto l’attenta direzione di Sandro Damilano, di tanto in tanto si testano su diverse distanze, accolti dalle società della Granda.
L’ultima volta in ordine di tempo è successa domenica 21 maggio, quando ai Campionati regionali Assoluti, spostati per via del maltempo ad Alessandria, diversi campioni provenienti dall’Oriente hanno dominato le gare sulla lunga distanza. Tra queste, in due occasioni sul gradino più alto del podio splendeva la maglia biancoblu dell’Atletica Fossano. Sui 5000 metri femminili, infatti, come già raccontato da la Fedeltà sul numero del 24 maggio, a trionfare è stata Shijie Qieyang, davanti alla connazionale Maocuo Li, che rappresentava per l’occasione l’Atletica Susa Adriano Aschieris.
Chi è Shijie Qieyang? Una rapida ricerca sul web potrebbe lasciare i meno esperti quanto meno a bocca aperta: classe 1990, è stata campionessa olimpica nella 20km di marcia a Londra 2012, prima atleta proveniente dal Tibet a riuscirci conquistando anche il record asiatico e olimpico sulla distanza. Nei 10.000 metri maschili, invece, a vincere vestendo di “fossanese” è stato Jun Zhang davanti ai connazionali Lihong Cui (Asd Dragonero) e Yangben Zhaxi (Atl. Fossano 75).
Jun Zhang, classe 1998, è stato olimpionico sulla 20km a Londra, mentre Yangben Zhaxi, nato nel 1996, è campione nazionale e nella top-8 mondiale, attualmente 25° al Mondo sui 35km. Il meglio in circolazione, insomma, e un grande vanto per l’Atletica Fossano, come spiega il presidente Paolo Braccini: “Per noi è ovviamente un grande orgoglio. Non nego che faccia un certo effetto vedere quelle canotte biancoblu davanti a tutti in gare così importanti e con tempi di questo tipo”.
Risultati che sono frutto della collaborazione con Damilano: “Accogliamo sempre volentieri questa possibilità, anche perché ovviamente sarebbe impossibile poter avere in squadra campioni di questo calibro. Pur sapendo che non rappresentano il frutto del nostro lavoro, averli anche solo per una giornata con noi vuol dire tanto. Vederli all’opera consente a noi e ai nostri atleti di vedere da vicino come si allena una stella e, soprattutto, come gareggia. Speriamo possa riaccadere in futuro”.
c.c.