Che ci sarebbe stato un incontro pubblico per parlare di testamento biologico e suicidio assistito la sindaca Ernesta Zucco lo aveva annunciato in Consiglio comunale a inizio marzo quando era stato approvato l’Ordine del giorno a favore di una legge regionale proprio sul suicidio assistito.
“Ritengo che il diritto a una morte dignitosa sia molto importante - aveva detto allora la sindaca Ernesta Zucco nel presentare il testo dell’Ordine del giorno -. Alcune Regioni hanno già approvato una legge che determini le procedure e i tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito. La Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 580 del codice penale nella parte in cui non esclude la punibilità di chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di una persona tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetta da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche o psicologiche che ella reputa intollerabili, ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli. In realtà chi vuole porre fine alla propria vita va in Svizzera e lo fa comunque, chiediamo che si possa fare anche qui da noi. Ognuno su questo tema ha un’opinione diversa, qui dobbiamo solo dare un diritto a chi lo desidera”
Giovedì 18 aprile in biblioteca civica in via Salmour 1 alle 21 si terrà quindi un incontro pubblico cui interverranno Davide Di Mauro, referente regionale di Liberi subito e coordinatore della cellula Coscioni di Torino, e l’avvocato Fabrizio Quiese. Introduce la serata Ernesta Zucco.
Testamento biologico se ne parla in biblioteca a Trinità
Giovedì 18 aprile alle 21; introduce la sindaca Zucco