Un “esercito” di volontari ha lavorato per sistemare le scuole di Trinità

Tantissimi artigiani locali hanno lavorato fianco a fianco per una causa comune: offrire ai loro figli, nipoti, fratelli, una scuola più bella e sicura.

Lunedì mattina, alla riapertura dell’anno scolastico, gli alunni della scuola primaria si sono trovati alcuni interni ridisegnati, grazie ai lavori di ampliamento che hanno potuto usufruire degli spazi lasciati liberi dalla scuola materna. Se questo è l’intervento più evidente, durante queste settimane estive, sono stati effettuati anche alla scuola media tanti altri lavori meno visibili (messo in sicurezza il tetto, coibentato l’ultima soletta, riparato il riscaldamento). Al lavoro un team di volontari che hanno risposto senza esitazione all’invito dell’Amministrazione comunale, offrendo gratuitamente manodopera e materiali. “I bambini continuano ad aumentare - dice il sindaco Ernesta Zucco -. Da anni a Trinità non c’erano tanti alunni: abbiamo dieci sezioni alla scuola elementare, sei alle Medie e tre alla Materna. Con questi numeri occorreva ampliare la scuola elementare ed eseguire diversi interventi alle scuole medie. Ma tutto ha un costo e il Comune, si sa, sta attraversando un momento di difficoltà. Per questo abbiamo radunato le imprese di Trinità per chiedere loro un aiuto. È stato commovente constatare la disponibilità dimostrata da tutti. Abbiamo avuto cittadini che avrebbero voluto affiancare i muratori, i falegnami, gli idraulici, gli imbianchini e a loro dico grazie; ma gli addetti ai lavori hanno preferito lavorare da soli per la sicurezza dei cantieri”.

In queste settimane si vedevano tantissimi artigiani locali lavorare fianco a fianco per una causa comune: offrire ai loro figli, nipoti, fratelli, una scuola più bella e sicura. “È stato entusiasmante vedere ditte diverse - continua la Zucco -, che naturalmente per ragioni di mercato sono concorrenti, operare insieme, prendere accordi per iniziare le ristrutturazioni in concomitanza e dare corpo e anima per le nostre scuole. È stato un momento di unione e condivisione eccezionale. Voglio ringraziare tutti e non ho parole a sufficienza per lodare l’ottimo comportamento e la gioiosità con cui tutto si è svolto”.

Hanno partecipato le imprese edili: Bruno Curti ed Elio Reinaudo; Andrea e Gino Dogliani; Renato Manassero, Giovanni Sanino, Massimo Scotto, Paolo Curti; l’idraulico Giovenale Dotta, l’imbianchino Matteo Ferreri, la falegnameria Cardone fratelli. Un grande aiuto è stato dato da Mauro Mandrile e Marco Demichelis. “Vorrei ringraziare i bidelli per la disponibilità ed il surplus di lavoro avuto, ma il risultato ne valeva la pena - conclude il sindaco -. Alle Materne un grazie ai cantonieri per aver fatto una nuova sabbionaia e a Gino Dogliani e Claudio Biale per avere aggiustato i giochi e tirato la recinzione. Anche al micronido, sempre grazie ai volontari, sono iniziati i lavori di ampliamento. Un grazie a Gino Dogliani e a Edilceramiche di Filippi per aver regalato il materiale. Non vorrei aver dimenticato nessuno, ma se così fosse chiedo scusa sin d’ora. Giunga da parte mia e di tutta l’Amministrazione il più caloroso immenso grazie”.