Allerta gialla per neve in tutto il sud del Piemonte, in particolare sulle Alpi cuneesi, ma con possibilità, nella serata e nella notte di martedì 1° dicembre, che fiocchi di neve scendano abbondanti anche in pianura. Lo scrive l’Arpa regionale nel bollettino odierno, confermando così l’ingresso ufficiale nell’inverno meteorologico con l’inizio di dicembre. Come del resto recita il famoso proverbio piemontese “A sant'Andrea l'invern a mônta 'n caréa”, cioè a sant’Andrea (che si festeggia il 30 novembre) l’inverno sale sulla sedia.
“Una bassa pressione, in rapida discesa dalla Danimarca verso il golfo ligure, le coste francesi e la Corsica, porta un peggioramento del tempo di stampo invernale sul Piemonte dal pomeriggio odierno, con un brusco calo delle temperature – scrive l’Agenzia regionale per la protezione ambientale -. Le prime deboli precipitazioni a partire da nordovest andranno ad estendersi gradualmente a tutta la regione dal tardo pomeriggio di oggi, e diventeranno poi più diffuse dalla sera, coi fenomeni più diffusi e significativi sul Piemonte meridionale. La quota neve, inizialmente sopra i 500-600 metri, scenderà progressivamente nel corso della notte fino al livello della pianura sui settori a sud del Po. Le nevicate saranno più consistenti sulle Alpi cuneesi, dove potranno cumularsi oltre 20 cm di neve al suolo, più deboli sui restanti settori alpini. Graduale attenuazione dei fenomeni nel pomeriggio di domani con temporaneo miglioramento giovedì, ma con gelate al primo mattino”.
Saranno possibili disagi sulla viabilità e locali interruzioni nelle forniture dei servizi.