Vasta operazione contro il lavoro “nero” in tutta la Granda da parte delle Fiamme gialle della provincia, “in linea con le direttive del Comando generale del Corpo”. Più nel dettaglio, i finanzieri “hanno intensificato le attività a contrasto dell’impiego di lavoratori subordinati in assenza di comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro al Centro per l’impiego”.
Sono ben 160 le aziende ispezionate, alcune nel Fossanese. Il bilancio: “In23 ditte di quelle controllate è stata rilevata la presenza di 50 lavoratori irregolari, di cui 33 completamente «in nero». Il fenomeno evasivo è stato riscontrato in tutti i comparti, dall’industria alle attività collegate al settore turistico-ricettivo, dall’artigianato all’agricoltura”.
I responsabili dovranno pagare sanzioni pesanti; in alcuni casi, potrebbe scattare la sospensione dell’attività.