Come si scrive un racconto Giallo?

foto Costanza Bono

Come si fa a scrivere un “Giallo”? Questo il tema dell’incontro che si è tenuto nella sala Brut e bon a Fossano e alla biblioteca di Trinità: istruzioni, consigli, strategie per realizzare un racconto collettivo, rispettoso dei canoni del genere giallo che sempre più affascina e ha presa sugli scrittori in erba.

L’appuntamento è stato organizzato dall’associazione Esperienze, che da 27 anni promuove l’omonimo premio per scrittori (adulti) esordienti: l’incontro della scorsa settimana è invece uno dei momenti clou del progetto “Gialli di classe” che dal 2015 coinvolge gli studenti delle classi quarte delle Primarie di Fossano, Cervere, Genola e dell’Oltrestura con Sant’Albano, Trinità e Bene Vagienna e ha permesso loro di confrontarsi con una scrittrice, Isabella Salmoirago, che ha fatto della stesura di libri una professione.

Guidati dai loro insegnanti i 380 ragazzi coinvolti nel progetto solo in questo anno didattico, hanno letto e analizzato i racconti inseriti nel libro “Che mistero anche se…” ed. Storybox e proposto dalle organizzatrici Maritella, Esa e Gisella. Ciascuna classe ha raccolto curiosità e domande da sottoporre all’esperta per trarne spunti preziosi e trasfonderli nella realizzazione di un elaborato collettivo allegro e originale.

La scrittrice e editrice Isabella Salmoirago ha risposto alle tantissime domande e curiosità: con efficace competenza e simpatia comunicativa ha condotto i ragazzi alla scoperta del genere giallo e dei trucchi del mestiere per scrivere una “storia gialla”. Ecco quindi l’investigatore, il colpevole, l’indagine, gli indizi, le false piste, la scoperta della verità: tutti elementi da utilizzare e dosare con cautela e estrema attenzione alle regole. È la stessa Salmoirago a commentare: “Ho incontrato quasi 400 ragazzi (in un giorno solo, record assoluto!) con cui abbiamo esplorato il genere giallo, scoprendone struttura e ‘ingredienti’. Abbiamo fatto anche un esperimento di scrittura collettiva e in oltre 180 teste a incontro non è cosa da poco!  Sono stati incredibili, fantastici, attenti, curiosi, entusiasti. Ma non è merito mio: è la potenza delle storie!”.

I ragazzi sono stati molto partecipi, vivaci e corretti, gli insegnanti e gli organizzatori molto soddisfatti; il progetto proseguirà con l’invio ad Esperienze degli elaborati di ciascuna classe, poi editing, illustrazione e finalmente a settembre il “Visto si stampi”.

Ciascun partecipante riceverà copia del libro realizzato, a novembre, durante la cerimonia di consegna del premio per scrittori adulti esordienti.

L’associazione ringrazia le Fondazioni Crf e Crt ed il Comune di Fossano che, con attenzione e fiducia, sponsorizzano questo progetto.